S. Damasi Papæ et Confessoris ~ Semiduplex
Scriptura: Feria III infra Hebdomadam II Adventus

Divinum Officium Divino Afflatu - 1954

12-11-2018

Ad Matutinum

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
Credo in Deum, Patrem omnipoténtem, Creatórem cæli et terræ.
Et in Jesum Christum, Fílium ejus únicum, Dóminum nostrum: qui concéptus est de Spíritu Sancto, natus ex María Vírgine, passus sub Póntio Piláto, crucifíxus, mórtuus, et sepúltus: descéndit ad ínferos; tértia die resurréxit a mórtuis; ascéndit ad cælos; sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis: inde ventúrus est judicáre vivos et mórtuos.
Credo in Spíritum Sanctum, sanctam Ecclésiam cathólicam, Sanctórum communiónem, remissiónem peccatórum, carnis resurrectiónem, vitam ætérnam. Amen.
℣. Dómine, lábia +︎ mea apéries.
℟. Et os meum annuntiábit laudem tuam.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
℣. Signore, +︎ tu aprirai le mie labbra.
℟. E la mia bocca annunzierà le tue lode.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Invitatorium {Antiphona ex Commune aut Festo}
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Veníte, exsultémus Dómino, jubilémus Deo, salutári nostro: præoccupémus fáciem ejus in confessióne, et in psalmis jubilémus ei.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Quóniam Deus magnus Dóminus, et Rex magnus super omnes deos, quóniam non repéllet Dóminus plebem suam: quia in manu ejus sunt omnes fines terræ, et altitúdines móntium ipse cónspicit.
Ant. Veníte, adorémus.
Quóniam ipsíus est mare, et ipse fecit illud, et áridam fundavérunt manus ejus (genuflectitur) veníte, adorémus, et procidámus ante Deum: plorémus coram Dómino, qui fecit nos, quia ipse est Dóminus, Deus noster; nos autem pópulus ejus, et oves páscuæ ejus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Hódie, si vocem ejus audiéritis, nolíte obduráre corda vestra, sicut in exacerbatióne secúndum diem tentatiónis in desérto: ubi tentavérunt me patres vestri, probavérunt et vidérunt ópera mea.
Ant. Veníte, adorémus.
Quadragínta annis próximus fui generatióni huic, et dixi; Semper hi errant corde, ipsi vero non cognovérunt vias meas: quibus jurávi in ira mea; Si introíbunt in réquiem meam.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Veníte, adorémus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus.
Invitatorio {Antifona dal Comune o Festa}
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Venite, esultiamo davanti al Signore, con giubilo acclamiamo a Dio, nostro salvatore: presentiamoci a lui con inni di lode, e con salmi di gioia onoriamolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Poiché un Dio grande è il Signore, e un Re grande sopra tutti gli dei: poiché il Signore non rigetterà il suo popolo: poichè nella sua mano sono tutti i confini della terra, e le sommità dei monti gli appartengono.
Ant. venite, adoriamo.
Poiché suo è il mare, ed egli l'ha fatto, e le sue mani hanno formato i continenti: (si genuflette) venite, adoriamo, e prostriamoci in faccia a Dio: piangiamo davanti al Signore che ci ha creati, perché egli è il Signore nostro Dio; e noi siamo il suo popolo, e le pecorelle del suo pascolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Oggi, se udirete la sua voce, non vogliate indurire i vostri cuori, come allorché fui provocato a sdegno nel giorno della tentazione nel deserto: dove i padri vostri mi tentarono, mi misero alla prova e videro le opere mie.
Ant. venite, adoriamo.
Per quarant'anni fui vicino a questa generazione [per punirla] e dissi; costoro sono sempre perversi di cuore; essi non hanno conosciuto le mie vie: ond'io giurai nell'ira mia: essi più non entreranno nel mio riposo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. venite, adoriamo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo.
Hymnus {ex Commune aut Festo}
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit beátas
Scándere sedes.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.
Inno {dal Comune o Festa}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò di salire
lieto alle beate sedi.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi cum lectionibus {Antiphonæ ex Psalterio secundum tempora}
Nocturn I.
Ant. Expúgna, Dómine.
Psalmus 34(1-10) [1]
34:1 Júdica, Dómine, nocéntes me, * expúgna impugnántes me.
34:2 Apprehénde arma et scutum: * et exsúrge in adjutórium mihi.
34:3 Effúnde frámeam, et conclúde advérsus eos, qui persequúntur me: * dic ánimæ meæ: Salus tua ego sum.
34:4 Confundántur et revereántur, * quæréntes ánimam meam.
34:4 Avertántur retrórsum, et confundántur * cogitántes mihi mala.
34:5 Fiant tamquam pulvis ante fáciem venti: * et Ángelus Dómini coárctans eos.
34:6 Fiat via illórum ténebræ et lúbricum: * et Ángelus Dómini pérsequens eos.
34:7 Quóniam gratis abscondérunt mihi intéritum láquei sui: * supervácue exprobravérunt ánimam meam.
34:8 Véniat illi láqueus, quem ignórat: et cáptio, quam abscóndit, apprehéndat eum: * et in láqueum cadat in ipsum.
34:9 Ánima autem mea exsultábit in Dómino: * et delectábitur super salutári suo.
34:10 Ómnia ossa mea dicent: * Dómine, quis símilis tibi?
34:10 Erípiens ínopem de manu fortiórum ejus: * egénum et páuperem a diripiéntibus eum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Expúgna, Dómine, impugnántes me.
Salmi con letture {Antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Nocturn I.
Ant. Assali, o Signore.
Salmo 34(1-10) [1]
34:1 Giudica, o Signore, quelli che mi fanne del male, * combatti quelli che mi combattono.
34:2 Prendi le armi e lo scudo: * e levati in mio aiuto.
34:3 Tira fuori la spada, e chiudi il passo a quelli che mi perseguitano; * dì all'anima mia: Io sono la tua salvezza.
34:4 Siano confusi e svergognati, * quelli che insidiano alla mia vita.
34:4 Siano volti in fuga e coperti di confusione, * quelli che macchinano del male contro di me.
34:5 Diventino come polvere dinanzi al vento; * e l'Angelo del Signore li prema.
34:6 La loro via sia tenebrosa e sdrucciolevole: * e l'Angelo del Signore li insegua.
34:7 Perché senza motivo mi tesero occultamente il loro laccio di morte: * senza ragione oltraggiarono l'anima mia.
34:8 Gli sopravvenga un laccio a cui non pensa: lo colga la rete che ha nascosto: * e cada egli stesso nel suo laccio.
34:9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore: * e si rallegrerà per la propria salvezza.
34:10 Tutte le mie ossa diranno: * Signore, chi è simile a te?
34:10 Che liberi il misero dalle mani di quelli che sono più forti di lui; * l'indigente e il povero da quelli che lo spogliano.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Assali, o Signore, i miei aggressori.
Ant. Restítue ánimam meam.
Psalmus 34(11-17) [2]
34:11 Surgéntes testes iníqui, * quæ ignorábam interrogábant me.
34:12 Retribuébant mihi mala pro bonis: * sterilitátem ánimæ meæ.
34:13 Ego autem cum mihi molésti essent, * induébar cilício.
34:13 Humiliábam in jejúnio ánimam meam: * et orátio mea in sinu meo convertétur.
34:14 Quasi próximum, et quasi fratrem nostrum, sic complacébam: * quasi lugens et contristátus, sic humiliábar.
34:15 Et advérsum me lætáti sunt, et convenérunt: * congregáta sunt super me flagélla, et ignorávi.
34:16 Dissipáti sunt, nec compúncti, tentavérunt me, subsannavérunt me subsannatióne: * frenduérunt super me déntibus suis.
34:17 Dómine, quando respícies? * restítue ánimam meam a malignitáte eórum, a leónibus únicam meam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Restítue ánimam meam a malefáctis eórum, Dómine.
Ant. Libera la mia vita.
Salmo 34(11-17) [2]
34:11 Levatisi su testimoni iniqui, * mi domandavano conto di cose ch'io ignoravo.
34:12 Mi rendevano il male per il bene: * è la sterilità per l'anima mia.
34:13 Ma io mentre essi mi molestavano, * mi rivestivo di cilicio.
34:13 Umiliavo col digiuno l'anima mia; * e nel mio seno ritornava la mia orazione.
34:14 Come per un parente e per un nostro fratello avevo compiacenza: * come un uomo in lutto e contristato mi umiliavo.
34:15 Ed essi contro di me si rallegrarono e si adunarono; * si accumularono sopra di me flagelli, e io non sapevo.
34:16 Furono dispersi ma non si compunsero: mi tentarono, mi coprirono d'insulti: * digrignarono i denti contro di me.
34:17 Signore, quando porrai tu mente? * Scampa l'anima mia dalla loro malignità: l'unica mia dai leoni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Libera la mia vita, Signore, dai loro maltrattamenti.
Ant. Exsúrge, Dómine.
Psalmus 34(18-28) [3]
34:18 Confitébor tibi in ecclésia magna, * in pópulo gravi laudábo te.
34:19 Non supergáudeant mihi qui adversántur mihi iníque: * qui odérunt me gratis et ánnuunt óculis.
34:20 Quóniam mihi quidem pacífice loquebántur: * et in iracúndia terræ loquéntes, dolos cogitábant.
34:21 Et dilatavérunt super me os suum: * dixérunt: Euge, euge, vidérunt óculi nostri.
34:22 Vidísti, Dómine, ne síleas: * Dómine, ne discédas a me.
34:23 Exsúrge et inténde judício meo: * Deus meus, et Dóminus meus in causam meam.
34:24 Júdica me secúndum justítiam tuam, Dómine, Deus meus, * et non supergáudeant mihi.
34:25 Non dicant in córdibus suis: Euge, euge, ánimæ nostræ: * nec dicant: Devorávimus eum.
34:26 Erubéscant et revereántur simul, * qui gratulántur malis meis.
34:26 Induántur confusióne et reveréntia * qui magna loquúntur super me.
34:27 Exsúltent et læténtur qui volunt justítiam meam: * et dicant semper: Magnificétur Dóminus qui volunt pacem servi ejus.
34:28 Et lingua mea meditábitur justítiam tuam, * tota die laudem tuam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Exsúrge, Dómine, et inténde judício meo.
Ant. Alzati, Signore.
Salmo 34(18-28) [3]
34:18 Io ti confesserò in una grande Chiesa: * in mezzo a un popolo numeroso ti loderò.
34:19 Non abbian da rallegrarsi su me quelli che ingiustamente mi sono avversi: * che mi odiano senza motivo, e strizzano gli occhi.
34:20 Poiché mi dicevano bensì parole di pace: * ma nella commozione della terra meditavano inganni.
34:21 Dilatarono contro di me la loro bocca; * dissero: Bene, bene, i nostri occhi hanno veduto.
34:22 Tu hai veduto, o Signore; non restare in silenzio: * Signore, non allontanarti da me.
34:23 Levati su, e prendi a cuore il mio giudizio; * Dio mio, e Signor mio, [difendi] la mia causa.
34:24 Giudicami seconda la tua giustizia, o Signore Dio mio, * non abbiano a rallegrarsi su di me.
34:25 Non dicano nei loro cuori: Bene, buon per noi, * non dicano: Lo abbiamo divorato.
34:26 Siano insieme confusi e svergognati, * quelli che si rallegrano dei miei mali.
34:26 Siano coperti di confusione e di rossore * quelli che parlano con superbia contro di me.
34:27 Esultino e si rallegrino quelli che vogliono la mia giustizia, * e dicano sempre: Sia magnificato il Signore, quelli che vogliono la pace del suo servo.
34:28 E la mia lingua celebrerà la tua giustizia, * le tue lodi tutto il giorno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alzati, Signore, per farmi giustizia.
℣. Lingua mea meditábitur justítiam tuam.
℟. Tota die laudem tuam, Dómine.
℣. La mia lingua esalterà la tua giustizia.
℟. Canterà tutto il giorno la tua lode, O Signore.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Exáudi, Dómine Jesu Christe, preces servórum tuórum, et miserére nobis: Qui cum Patre et Spíritu Sancto vivis et regnas in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Esaudisci, Signore Gesù Cristo, le preghiere dei tuoi servi, ed abbi pietà di noi: tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Benedictióne perpétua benedícat nos Pater ætérnus. Amen.

Lectio 1
De Isaía Prophéta
Isa 14:1-2
1 Prope est ut véniat tempus ejus, et dies ejus non elongabúntur. Miserébitur enim Dóminus Jacob, et éliget adhuc de Israël, et requiéscere eos fáciet super humum suam: adjungétur ádvena ad eos, et adhærébit dómui Jacob.
2 Et tenébunt eos pópuli, et addúcent eos in locum suum: et possidébit eos domus Israël super terram Dómini in servos et ancíllas: et erunt capiéntes eos, qui se céperant, et subícient exactóres suos.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Montes Israël, ramos vestros expándite, et floréte, et fructus fácite:
* Prope est ut véniat dies Dómini.
℣. Roráte, cæli, désuper, et nubes pluant justum: aperiátur terra, et gérminet Salvatórem.
℟. Prope est ut véniat dies Dómini.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Con una benedizione perpetua ci benedica l'eterno Padre. Amen.

Lettura 1
Dal Profeta Isaia
Isa 14:1-2
1 Il suo tempo è prossimo a venire, e i suoi giorni non saran prolungati. Perché il Signore avrà pietà di Giacobbe, e ne sceglierà ancora da Israele, e li farà riposare nel loro paese e ad essi si aggiungerà il forestiere, e si stringerà alla casa di Giacobbe.
2 E i popoli li accoglieranno, e li ricondurranno al loro paese e la casa d'Israele li avrà per servi e per serve nella terra del Signore: e così essi asserviranno quelli che li avevano asserviti, e si assoggetteranno i loro oppressori.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Monti d'Israele, stendete i vostri rami, e fiorite, e fruttificate:
* E’ prossimo a venire il giorno del Signore.
℣. Mandate, o cieli, dall'alto la rugiada, e le nubi piovano il giusto: s'apra la terra, e germogli il Salvatore.
℟. E’ prossimo a venire il giorno del Signore.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Unigénitus Dei Fílius nos benedícere et adjuváre dignétur. Amen.

Lectio 2
Isa 14:3-6
3 Et erit in die illa, cum réquiem déderit tibi Deus a labóre tuo, et a concussióne tua, et a servitúte dura, qua ante servísti:
4 Sumes parábolam istam contra regem Babylónis, et dices: Quómodo cessávit exáctor, quiévit tribútum?
5 Contrívit Dóminus báculum impiórum, virgam dominántium,
6 Cædéntem pópulos in indignatióne, plaga insanábili, subiciéntem in furóre gentes, persequéntem crudéliter.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Erúmpant montes jucunditátem, et colles justítiam:
* Quia lux mundi Dóminus cum poténtia venit.
℣. De Sion exíbit lex, et verbum Dómini de Jerúsalem.
℟. Quia lux mundi Dóminus cum poténtia venit.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. L'unigenito Figlio di Dio si degni di benedirci e di aiutarci. Amen.

Lettura 2
Isa 14:3-6
3 Ed avverrà in quel giorno, quando Iddio ti avrà dato riposo dal tuo travaglio e dalla tua oppressione, e dalla dura schiavitù a cui fosti asservito,
4 Che tu intonerai questa canzone contro il re di Babilonia e dirai: Come mai è scomparso l'oppressore, è cessato il tributo?
5 Il Signore ha spezzato il bastone degli empi, la verga dei dominatori,
6 Che rabbiosamente percuoteva i popoli con piaga incurabile, tiranneggiava furiosamente le genti, le perseguitava crudelmente.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Prorompa dai monti la gioia e dai colli la giustizia:
* Perché la luce del mondo, il Signore, viene con potenza.
℣. Da Sion uscirà la legge, e la parola del Signore da Gerusalemme.
℟. Perché la luce del mondo, il Signore, viene con potenza.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Spíritus Sancti grátia illúminet sensus et corda nostra. Amen.

Lectio 3
Isa 14:12-15
12 Quómodo cecidísti de cælo, lúcifer, qui mane oriebáris? corruísti in terram, qui vulnerábas gentes?
13 Qui dicébas in corde tuo: In cælum conscéndam, super astra Dei exaltábo sólium meum, sedébo in monte testaménti, in latéribus Aquilónis.
14 Ascéndam super altitúdinem núbium, símilis ero Altíssimo.
15 Verúmtamen ad inférnum detrahéris in profúndum laci.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Ecce ab Austro vénio, ego Dóminus Deus vester,
* Visitáre vos in pace.
℣. Aspíciam vos, et créscere fáciam: multiplicabímini, et firmábo pactum meum vobíscum.
℟. Visitáre vos in pace.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Visitáre vos in pace.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La grazia dello Spirito Santo illumini i nostri sensi e i nostri cuori. Amen.

Lettura 3
Isa 14:12-15
12 Come mai sei caduto dal cielo, o lucifero, tu che eri splendente come l'aurora? come sei precipitato per terra, tu che straziavi le genti?
13 Tu che dicevi in cuor tuo: Salirò in cielo, innalzerò il mio trono al disopra degli astii di Dio, mi sederò sul monte del testamento, dal lato di Settentrione.
14 Salirò sulla sommità delle nuvole, sarò simile all'Altissimo.
15 Ed eccoti invece precipitato nell'inferno, nel profondo dell'abisso.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Ecco che io vengo da mezzogiorno, io il Signore Dio vostro,
* Per visitarvi nella pace.
℣. Vi guarderò, e vi farò crescere: vi moltiplicherete, ed io confermerò la mia alleanza con voi.
℟. Per visitarvi nella pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Per visitarvi nella pace.
Nocturn II.
Ant. Noli æmulári.
Psalmus 36(1-15) [4]
36:1 Noli æmulári in malignántibus: * neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
36:2 Quóniam tamquam fænum velóciter aréscent: * et quemádmodum ólera herbárum cito décident.
36:3 Spera in Dómino, et fac bonitátem: * et inhábita terram, et pascéris in divítiis ejus.
36:4 Delectáre in Dómino: * et dabit tibi petitiónes cordis tui.
36:5 Revéla Dómino viam tuam, et spera in eo: * et ipse fáciet.
36:6 Et edúcet quasi lumen justítiam tuam: et judícium tuum tamquam merídiem: * súbditus esto Dómino, et ora eum.
36:7 Noli æmulári in eo, qui prosperátur in via sua: * in hómine faciénte injustítias.
36:8 Désine ab ira, et derelínque furórem: * noli æmulári ut malignéris.
36:9 Quóniam qui malignántur, exterminabúntur: * sustinéntes autem Dóminum, ipsi hereditábunt terram.
36:10 Et adhuc pusíllum, et non erit peccátor: * et quǽres locum ejus et non invénies.
36:11 Mansuéti autem hereditábunt terram: * et delectabúntur in multitúdine pacis.
36:12 Observábit peccátor justum: * et stridébit super eum déntibus suis.
36:13 Dóminus autem irridébit eum: * quóniam próspicit quod véniet dies ejus.
36:14 Gládium evaginavérunt peccatóres: * intendérunt arcum suum,
36:14 Ut deíciant páuperem et ínopem: * ut trucídent rectos corde.
36:15 Gládius eórum intret in corda ipsórum: * et arcus eórum confringátur.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Noli æmulári in eo qui prosperátur et facit iniquitátem.
Nocturn II.
Ant. Non invidiare.
Salmo 36(1-15) [4]
36:1 Non volere invidiare i maligni: * e non esser geloso di quelli che operano l'iniquità.
36:2 Perché come il fieno ben presto seccheranno, * e come la tenera erbetta in breve appassiranno.
36:3 Spera nel Signore, e fa il bene, * e abiterai la terra, e sarai pasciuto delle sue ricchezze.
36:4 Metti le tue delizie nel Signore: * ed egli ti darà ciò che il tuo cuore domanda.
36:5 Esponi al Signore la tua via, e spera in lui, * ed egli agirà.
36:6 E farà splendere la tua giustizia come la luce; e il tuo diritto come il mezzogiorno. * Sta soggetto al Signore e pregalo.
36:7 Non portar invidia a chi prospera nella sua via: * all'uomo che fa ingiustizie.
36:8 Cessa dall'ira, lascia andare il furore: * non averne invidia per fare il male.
36:9 Poiché quelli che fanno il male saranno sterminati; * ma quelli che aspettano con pazienza il Signore, saranno eredi della terra.
36:10 Ancora un poco, e il peccatore non sarà più: * e cercherai il suo posto e non lo troverai.
36:11 Ma i mansueti saranno eredi della terra, * e godranno nell'abbondanza della pace.
36:12 Il peccatore mirerà il giusto, * e contro di lui digrignerà i denti.
36:13 Ma il Signore si ride di lui, * perché vede che verrà il suo giorno.
36:14 I peccatori sguainarono la spada; * tesero il loro arco,
36:14 Per abbattere il povero e l'indigente, * per trucidare i retti di cuore.
36:15 La loro spada si conficchi nei loro cuori, * e il loro arco si spezzi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Non invidiare l'uomo che prospera, ma commette l'iniquità.
Ant. Brácchia peccatórum.
Psalmus 36(16-29) [5]
36:16 Mélius est módicum justo, * super divítias peccatórum multas.
36:17 Quóniam brácchia peccatórum conteréntur: * confírmat autem justos Dóminus.
36:18 Novit Dóminus dies immaculatórum: * et heréditas eórum in ætérnum erit.
36:19 Non confundéntur in témpore malo, et in diébus famis saturabúntur: * quia peccatóres períbunt.
36:20 Inimíci vero Dómini mox ut honorificáti fúerint et exaltáti: * deficiéntes, quemádmodum fumus defícient.
36:21 Mutuábitur peccátor, et non solvet: * justus autem miserétur et tríbuet.
36:22 Quia benedicéntes ei hereditábunt terram: * maledicéntes autem ei disperíbunt.
36:23 Apud Dóminum gressus hóminis dirigéntur: * et viam ejus volet.
36:24 Cum cecíderit non collidétur: * quia Dóminus suppónit manum suam.
36:25 Júnior fui, étenim sénui: * et non vidi justum derelíctum, nec semen ejus quǽrens panem.
36:26 Tota die miserétur et cómmodat: * et semen illíus in benedictióne erit.
36:27 Declína a malo, et fac bonum: * et inhábita in sǽculum sǽculi.
36:28 Quia Dóminus amat judícium, et non derelínquet sanctos suos: * in ætérnum conservabúntur.
36:28 Injústi puniéntur: * et semen impiórum períbit.
36:29 Justi autem hereditábunt terram: * et inhabitábunt in sǽculum sǽculi super eam.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Brácchia peccatórum conteréntur, confírmat autem justos Dóminus.
Ant. Le braccia dei peccatori.
Salmo 36(16-29) [5]
36:16 Meglio è il poco al giusto, * che le molte ricchezze al peccatore.
36:17 Perché le braccia dei peccatori saranno spezzate: * ma il Signore sostiene i giusti.
36:18 Il Signore conosce i giorni degli uomini senza macchia: * e la loro eredità sarà eterna.
36:19 Non saranno confusi nel tempo cattivo, e nei giorni di carestia saranno satollati. * Perché i peccatori periranno.
36:20 E i nemici del Signore appena onorati ed esaltati * verranno meno, e come fumo spariranno.
36:21 Il peccatore prenderà in prestito, e non restituirà: * ma il giusto è misericordioso, e donerà.
36:22 Perché quelli che benedicono [Dio] saranno eredi della terra: * ma quelli che lo maledicono andranno in perdizione.
36:23 Dal Signore saranno diretti i passi dell'uomo, * e la sua vita sarà da lui approvata.
36:24 Se egli cadrà, non stramazzerà: * perché il Signore gli pone sotto la sua mano.
36:25 Fui giovane, ed ora sono invecchiato: * e non ho mai veduto il giusto abbandonato, né la sua prole cercare il pane.
36:26 Ogni giorno ha compassione, ed impresta: * e la sua prole sarà in benedizione.
36:27 Schiva il male, e fa' il bene: * ed avrai una dimora sempiterna.
36:28 Perché il Signore ama la giustizia, e non abbandonerà i suoi santi; * in eterno saranno conservati.
36:28 Gli ingiusti saranno puniti, * e la razza degli empi perirà.
36:29 Ma i giusti erediteranno la terra, * e vi abiteranno nei secoli dei secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Le braccia dei peccatori saranno spezzate: il Signore invece protegge i giusti.
Ant. Custódi innocéntiam.
Psalmus 36(30-40) [6]
36:30 Os justi meditábitur sapiéntiam, * et lingua ejus loquétur judícium.
36:31 Lex Dei ejus in corde ipsíus, * et non supplantabúntur gressus ejus.
36:32 Consíderat peccátor justum: * et quǽrit mortificáre eum.
36:33 Dóminus autem non derelínquet eum in mánibus ejus: * nec damnábit eum, cum judicábitur illi.
36:34 Exspécta Dóminum, et custódi viam ejus: et exaltábit te ut hereditáte cápias terram: * cum períerint peccatóres vidébis.
36:35 Vidi ímpium superexaltátum, * et elevátum sicut cedros Líbani.
36:36 Et transívi, et ecce non erat: * et quæsívi eum, et non est invéntus locus ejus.
36:37 Custódi innocéntiam, et vide æquitátem: * quóniam sunt relíquiæ hómini pacífico.
36:38 Injústi autem disperíbunt simul: * relíquiæ impiórum interíbunt.
36:39 Salus autem justórum a Dómino: * et protéctor eórum in témpore tribulatiónis.
36:40 Et adjuvábit eos Dóminus et liberábit eos: * et éruet eos a peccatóribus, et salvábit eos: quia speravérunt in eo.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Custódi innocéntiam et vide æquitátem.
Ant. Custodisci l'innocenza e pratica la giustizia.
Salmo 36(30-40) [6]
36:30 La bocca del giusto mediterà la sapienza, * la sua lingua parlerà di giustizia.
36:31 La legge del suo Dio gli sta nel cuore: * e i suoi passi non vacilleranno.
36:32 Il peccatore adocchia il giusto; * e cerca di farlo morire.
36:33 Ma il Signore non glielo abbandonerà nelle mani: * né lo condannerà quand'egli verrà giudicato.
36:34 Aspetta il Signore, e segui la sua via: ed egli ti esalterà, affinché tu erediti la terra: * quando i peccatori periranno, tu vedrai.
36:35 Io vidi l'empio sopraesaltato, * e elevato come i cedri del Libano.
36:36 E passai ed ecco non era più: * e lo cercai, e non si trovò il suo luogo.
36:37 Custodisci l'innocenza, e osserva la rettitudine, * poiché una posterità rimane per l'uomo pacifico.
36:38 Ma gl'ingiusti tutti insieme periranno: * quel che resta degli empi andrà in perdizione.
36:39 Ma la salute dei giusti vien dal Signore * ed egli è il loro protettore nel tempo della tribolazione.
36:40 E il Signore li aiuterà e li libererà; * e li trarrà dalle mani dei peccatori, e li salverà, perché hanno sperato in lui.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Custodisci l'innocenza e pratica la giustizia.
℣. Exspécta Dóminum, et custódi viam ejus.
℟. Exaltábit te, ut hereditáte cápias terram.
℣. Aspetta il Signore, e segui la sua via.
℟. Egli ti esalterà, affinché tu riceva in eredità la terra.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Ipsíus píetas et misericórdia nos ádjuvet, qui cum Patre et Spíritu Sancto vivit et regnat in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Deus Pater omnípotens sit nobis propítius et clemens. Amen.

Lectio 4
Dámasus Hispánus, vir egrégius et erudítus in Scriptúris, indícto primo Constantinopolitáno concílio nefáriam Eunómii et Macedónii hæresim exstínxit. Idem Ariminénsem convéntum a Libério jam ante rejéctum, íterum condemnávit: in quo, ut scribit sanctus Hierónymus, Valéntis potíssimum et Ursácii fráudibus damnátio Nicænæ fídei conclamáta fuit: et ingemíscens orbis terrárum, se Ariánum esse mirátus est.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Invéni David servum meum, óleo sancto meo unxi eum:
* Manus enim mea auxiliábitur ei.
℣. Nihil profíciet inimícus in eo, et fílius iniquitátis non nocébit ei.
℟. Manus enim mea auxiliábitur ei.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente. Amen.

Lettura 4
Damaso, Spagnolo, uomo eccellente e versato nelle Scritture, convocò il primo concilio di Costantinopoli, in cui soffocò la nefasta eresia d'Eunomio e Macedonio. Egli condannò di nuovo il conciliabolo di Rimini, già rigettato da Liberio; nel quale, come scrive san Girolamo, gli artifici di Ursacio e specialmente di Valente avevano fatto condannare la fede Nicena, così che il mondo, gemendo, stupì di essere Ariano.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Ho trovato il mio servo David e l'ho unto col mio santo olio:
* la mia mano lo assisterà.
℣. Nulla potrà contro di lui il nemico e il figlio dell'iniquità non potrà fargli del male.
℟. La mia mano lo assisterà.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Christus perpétuæ det nobis gáudia vitæ. Amen.

Lectio 5
Basílicas duas ædificávit, álteram sancti Lauréntii nómine ad theátrum Pompéji, quam máximis munéribus auxit, eíque domos et prædia attríbuit: álteram via Ardeatína ad Catacúmbas. Platóniam étiam, ubi córpora sanctórum Petri et Pauli aliquámdiu jacuérunt, dedicávit, et exornávit elegántibus vérsibus. Idémque prosa et versu scripsit de virginitáte, múltaque ália metro édidit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Pósui adjutórium super poténtem, et exaltávi eléctum de plebe mea:
* Manus enim mea auxiliábitur ei.
℣. Invéni David servum meum, óleo sancto meo unxi eum.
℟. Manus enim mea auxiliábitur ei.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Cristo ci doni le gioie della vita eterna. Amen.

Lettura 5
Edificò due basiliche, una sotto il nome di san Lorenzo, presso il teatro di Pompeo, arricchendola di grandi doni e dotandola di case e poderi; l'altra sulla via Ardeatina, alle Catacombe. Dedicò ancora ed ornò di versi eleganti il luogo Platonia dove erano stati riposti per qualche tempo i corpi di san Pietro e san Paolo. E scrisse pure in prosa e in versi sulla verginità, e compose molte altre poesie.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Ho posto il mio aiuto in un potente ed ho esaltalo uno scelto tra il mio popolo.
* La mia mano lo assisterà.
℣. Ho trovato il mio servo David e l'ho unto col mio santo olio.
℟. La mia mano lo assisterà.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ignem sui amóris accéndat Deus in córdibus nostris. Amen.

Lectio 6
Pœnam taliónis constítuit iis, qui álterum falsi críminis accusássent. Státuit, ut, quod plúribus jam locis erat in usu, Psalmi per omnes ecclésias die noctúque ab altérnis caneréntur; et in fine cujúsque Psalmi dicerétur: Glória Patri, et Fílio, et Spirítui Sancto. Ejus jussu sanctus Hierónymus novum testaméntum Græcæ fídei réddidit. Cum Ecclésiam rexísset annos decem et septem, menses duos, dies vigínti sex, et habuísset ordinatiónes quinque mense Decémbri, quibus creávit presbyteros trigínta unum, diáconos úndecim, epíscopos per divérsa loca sexagínta duos; virtúte, doctrína, ac prudéntia clarus, prope octogenárius, Theodósio senióre imperánte, obdormívit in Dómino: et via Ardeatína una cum matre et soróre sepúltus est in basílica, quam ipse ædificáverat. Illíus relíquiæ póstea translátæ sunt in ecclésiam sancti Lauréntii, ab ejus nómine in Dámaso vocátam.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste est, qui ante Deum magnas virtútes operátus est, et omnis terra doctrína ejus repléta est:
* Ipse intercédat pro peccátis ómnium populórum.
℣. Iste est, qui contémpsit vitam mundi, et pervénit ad cæléstia regna.
℟. Ipse intercédat pro peccátis ómnium populórum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Ipse intercédat pro peccátis ómnium populórum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo amore. Amen.

Lettura 6
Stabilì la pena del taglione per coloro che avessero accusato un altro falsamente. Ordinò che, secondo l'uso già ricevuto in più luoghi, si cantassero i Salmi a due cori giorno e notte in tutte le chiese; e che in fine d'ogni Salmo si dicesse Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo. Per suo incarico san Girolamo tradusse il nuovo testamento secondo la fedeltà del testo Greco. Dopo aver governato la Chiesa diciassette anni, due mesi, ventisei giorni, ed aver fatto dieci ordinazioni nel mese di Dicembre, nelle quali creò trentuno preti, undici diaconi, sessanta vescovi per luoghi diversi, illustre per virtù, dottrina e prudenza, si addormentò nel Signore quasi ottogenario, imperando Teodosio il grande, e fu sepolto insieme colla madre e la sorella nella basilica ch'egli stesso aveva innalzato sulla via Ardeatina. Le sue reliquie furono poi trasportate nella chiesa di san Lorenzo detta dal suo nome «in Damaso».
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Questi ha praticato davanti a Dio grandi virtù e tutta la terra è ripiena della sua dottrina:
* egli interceda per i peccati di tutti gli uomini.
℣. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli.
℟. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini.
Nocturn III.
Ant. Ne in ira tua.
Psalmus 37(2-11) [7]
37:2 Dómine, ne in furóre tuo árguas me, * neque in ira tua corrípias me.
37:3 Quóniam sagíttæ tuæ infíxæ sunt mihi: * et confirmásti super me manum tuam.
37:4 Non est sánitas in carne mea a fácie iræ tuæ: * non est pax óssibus meis a fácie peccatórum meórum.
37:5 Quóniam iniquitátes meæ supergréssæ sunt caput meum: * et sicut onus grave gravátæ sunt super me.
37:6 Putruérunt et corrúptæ sunt cicatríces meæ, * a fácie insipiéntiæ meæ.
37:7 Miser factus sum, et curvátus sum usque in finem: * tota die contristátus ingrediébar.
37:8 Quóniam lumbi mei impléti sunt illusiónibus: * et non est sánitas in carne mea.
37:9 Afflíctus sum, et humiliátus sum nimis: * rugiébam a gémitu cordis mei.
37:10 Dómine, ante te omne desidérium meum: * et gémitus meus a te non est abscónditus.
37:11 Cor meum conturbátum est, derelíquit me virtus mea: * et lumen oculórum meórum, et ipsum non est mecum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Ne in ira tua corrípias me, Dómine.
Nocturn III.
Ant. Nel tuo sdegno.
Salmo 37(2-11) [7]
37:2 Signore, non mi riprendere nel tuo furore, * e non mi correggere nella tua ira.
37:3 Perché le tue saette si sono conficcate in me, * ed hai aggravato sopra di me la tua mano.
37:4 Non v'è parte sana nella mia carne a cagione dell'ira tua: * non hanno pace le mie ossa a cagione dei miei peccati.
37:5 Perché le mie iniquità sorpassano la mia testa: * e come un grave peso gravano sopra di me.
37:6 Le mie piaghe si sono imputridite e corrotte, * a cagione della mia stoltezza.
37:7 Sono divenuto miserabile, e sono incurvato oltre misura; * tutto il giorno camminavo in tristezza.
37:8 Perché i miei reni sono pieni d'illusioni, * e nella mia carne non v'è parte sana.
37:9 Sono afflitto ed umiliato oltre modo * mando ruggiti per il gemito del mio cuore.
37:10 Signore, è dinanzi a te ogni mio desiderio: * a te non è nascosto il mio gemito.
37:11 Il mio cuore è turbato, la mia forza mi ha abbandonato: * e lo stesso lume dei miei occhi non è più con me.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Nel tuo sdegno non castigarmi, Signore.
Ant. Inténde in adjutórium meum.
Psalmus 37(12-23) [8]
37:12 Amíci mei, et próximi mei * advérsum me appropinquavérunt, et stetérunt.
37:12 Et qui juxta me erant, de longe stetérunt: * et vim faciébant qui quærébant ánimam meam.
37:13 Et qui inquirébant mala mihi, locúti sunt vanitátes: * et dolos tota die meditabántur.
37:14 Ego autem tamquam surdus non audiébam: * et sicut mutus non apériens os suum.
37:15 Et factus sum sicut homo non áudiens: * et non habens in ore suo redargutiónes.
37:16 Quóniam in te, Dómine, sperávi: * tu exáudies me, Dómine, Deus meus.
37:17 Quia dixi: Nequándo supergáudeant mihi inimíci mei: * et dum commovéntur pedes mei, super me magna locúti sunt.
37:18 Quóniam ego in flagélla parátus sum: * et dolor meus in conspéctu meo semper.
37:19 Quóniam iniquitátem meam annuntiábo: * et cogitábo pro peccáto meo.
37:20 Inimíci autem mei vivunt, et confirmáti sunt super me: * et multiplicáti sunt qui odérunt me iníque.
37:21 Qui retríbuunt mala pro bonis, detrahébant mihi: * quóniam sequébar bonitátem.
37:22 Ne derelínquas me, Dómine, Deus meus: * ne discésseris a me.
37:23 Inténde in adjutórium meum, * Dómine, Deus, salútis meæ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Inténde in adjutórium meum, Dómine, virtus salútis meæ.
Ant. Vieni presto in mio aiuto.
Salmo 37(12-23) [8]
37:12 I miei amici e i miei congiunti * si sono avvicinati di contro a me, e si fermarono.
37:12 E quelli che mi erano vicini si sono fermati a distanza. * Quelli che cercavano la mia vita, facevano violenza.
37:13 E quelli che si studiavano di farmi del male, dissero cose vane: * e tutto il giorno meditavano inganni.
37:14 Ma io come sordo non udivo: * e fui come un muto che non apre la bocca.
37:15 E sono divenuto come un uomo che non ode: * e non ha nella sua bocca alcuna risposta.
37:16 Perché in te, o Signore, io posi la mia speranza: * tu mi esaudirai, o Signore, Dio mio.
37:17 Perché io dissi: Non abbiano i miei nemici a rallegrarsi di me: essi, * che quando i miei piedi vacillano, parlano con superbia contro di me.
37:18 Perché io sono preparato ai flagelli: * e il mio dolore sta sempre dinanzi a me.
37:19 Perché io confesserò la mia iniquità, * e penserò al mio peccato.
37:20 Ma i miei nemici vivono, e sono più forti di me: * e quelli che mi odiano ingiustamente sono cresciuti di numero.
37:21 Quelli che rendono male per bene, parlavano male di me: * perché io seguivo il bene.
37:22 Non abbandonarmi, o Signore Dio mio: * non ti allontanare da me.
37:23 Accorri in mio aiuto, * o Signore, Dio della mia salvezza.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Vieni presto in mio aiuto, Signore, mio salvatore.
Ant. Ámove, Dómine.
Psalmus 38 [9]
38:2 Dixi: Custódiam vias meas: * ut non delínquam in lingua mea.
38:2 Pósui ori meo custódiam, * cum consísteret peccátor advérsum me.
38:3 Obmútui, et humiliátus sum, et sílui a bonis: * et dolor meus renovátus est.
38:4 Concáluit cor meum intra me: * et in meditatióne mea exardéscet ignis.
38:5 Locútus sum in lingua mea: * Notum fac mihi, Dómine, finem meum.
38:5 Et númerum diérum meórum quis est: * ut sciam quid desit mihi.
38:6 Ecce mensurábiles posuísti dies meos: * et substántia mea tamquam níhilum ante te.
38:6 Verúmtamen univérsa vánitas, * omnis homo vivens.
38:7 Verúmtamen in imágine pertránsit homo: * sed et frustra conturbátur.
38:7 Thesaurízat: * et ignórat cui congregábit ea.
38:8 Et nunc quæ est exspectátio mea? Nonne Dóminus? * Et substántia mea apud te est.
38:9 Ab ómnibus iniquitátibus meis érue me: * oppróbrium insipiénti dedísti me.
38:10 Obmútui, et non apérui os meum, quóniam tu fecísti: * ámove a me plagas tuas.
38:12 A fortitúdine manus tuæ ego deféci in increpatiónibus: * propter iniquitátem corripuísti hóminem.
38:12 Et tabéscere fecísti sicut aráneam ánimam ejus: * verúmtamen vane conturbátur omnis homo.
38:13 Exáudi oratiónem meam, Dómine, et deprecatiónem meam: * áuribus pércipe lácrimas meas.
38:13 Ne síleas: quóniam ádvena ego sum apud te, et peregrínus, * sicut omnes patres mei.
38:14 Remítte mihi, ut refrígerer priúsquam ábeam, * et ámplius non ero.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Ámove, Dómine, a me plagas tuas.
Ant. Allontana da me, Signore.
Salmo 38 [9]
38:2 Io dissi: veglierò sulla mia condotta, * per non peccare con la mia lingua.
38:2 Posi un freno alla mia bocca, * allorché il peccatore si levava contro di me.
38:3 Ammutolii e mi umiliai, e non parlai di cose anche buone: * e si rinnovò il mio dolore.
38:4 Il mio cuore si infiammò dentro di me: * e nella mia meditazione un fuoco si è acceso.
38:5 Dissi con la mia lingua: * Signore fammi conoscere il mio fine,
38:5 E qual sia il numero dei miei giorni, * affinché io sappia quel che mi avanza.
38:6 Ecco, a corta misura tu hai ridotto i miei giorni; * e l'essere mio è come un nulla dinanzi a te.
38:6 Per certo ogni uomo vivente * è una mera vanità.
38:7 Per certo l'uomo passa come un'ombra, * e di più invano si affanna.
38:7 Ammassa tesori; * e non sa per chi egli mette da parte.
38:8 E ora qual è la mia aspettazione? Non è forse il Signore? * Ogni mio bene è in te [o Dio].
38:9 Liberami da tutte le mie iniquità: * tu mi hai reso oggetto di vituperio allo stolto.
38:10 Ammutolii e non apersi la mia bocca, perché tu lo facesti. * Cessa da me i tuoi colpi.
38:12 Sotto la forza della tua mano io venni meno, quando mi correggesti: * tu punisti l'uomo a cagione della [sua] iniquità.
38:12 E facesti consumare come un ragno la sua anima: * per certo l'uomo si affanna invano.
38:13 Esaudisci, o Signore, la mia preghiera e le mie suppliche: * porgi orecchio alle mie lacrime.
38:13 Non stare in silenzio, perché io sono presso di te uno straniero, un pellegrino, * come tutti i miei padri.
38:14 Dammi sollievo, affinché io abbia refrigerio prima che me ne vada, * e non sia più.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Allontana da me, Signore, i tuoi castighi.
℣. Deus, ne síleas a me, remítte mihi.
℟. Quóniam íncola ego sum apud te et peregrínus.
℣. O Dio, non starti in silenzio con me, perdonami.
℟. Perché io sono presso di te, come un ospite, e un pellegrino.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. A vínculis peccatórum nostrórum absólvat nos omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Il Signore onnipotente e misericordioso ci sciolga dal legame dei nostri peccati. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Evangélica léctio sit nobis salus et protéctio. Amen.

Lectio 7
Léctio sancti Evangélii secúndum Matthǽum
Matt 16:13-19
In illo témpore: Venit Jesus in partes Cæsaréæ Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse Fílium hóminis? Et réliqua.

Homilía sancti Leónis Papæ
Sermo 2 in anniversario assumpt. suæ ante medium
Cum, sicut evangélica lectióne reserátum est, interrogásset Dóminus discípulos, quem ipsum (multis divérsa opinántibus) créderent; respondissétque beátus Petrus, dicens: Tu es Christus Fílius Dei vivi; Dóminus ait: Beátus es, Simon Bar-Jona, quia caro et sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in cælis est: et ego dico tibi, quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni cælórum: et quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in cælis: et quodcúmque sólveris super terram, erit solútum et in cælis. Manet ergo disposítio veritátis, et beátus Petrus, in accépta fortitúdine petræ persevérans, suscépta Ecclésiæ gubernácula non relíquit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum: stolam glóriæ índuit eum,
* Et ad portas paradísi coronávit eum.
℣. Induit eum Dóminus lorícam fídei, et ornávit eum.
℟. Et ad portas paradísi coronávit eum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La lettura del Vangelo ci sia di salvezza e protezione. Amen.

Lettura 7
Dal Vangelo secondo Matteo
Matt 16:13-19
In quel tempo Gesù, venuto nella zona di Cesarea di Filippo, interrogava i suoi discepoli: "Chi dicono che sia il Figlio dell uomo?". (continua nella Messa del giorno)

Omelia di s. Leone papa
Sermone 2, nell'anniversario della sua ascesa, prima di metà
Come ci riferisce la lettura evangelica. Gesù lui interrogò i discepoli che cosa pensassero di in mezzo a tanti pareri diversi. E san Pietro rispose: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Allora il Signore gli disse: "Beato te, o Simone, figlio di Giona, perché questo non ti è stato rivelato dalla carne o dal sangue, ma dal Padre mio che sta nei cieli. Perciò io ti dico che tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte dell'inferno non prevarranno mai contro di essa. E a te darò le chiavi del regno dei cieli, e qualunque cosa avrai legata sulla terra, sarà legata anche nei cieli, e qualun que cosa avrai sciolta sulla terra, sarà sciolta anche nei cieli". L"ordine stabilito da Gesù Cristo rimane ancora; e san Pietro, che ha conservato fino ad oggi la solidità della pietra, non abbandonò mai il governo della Chiesa di cui fu incaricato.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rivestito con un manto di gloria,
* e l'ha incoronato alle porte del paradiso.
℣. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della fede e lo ha onorato.
℟. E l'ha incoronato alle porte del paradiso.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Cujus festum cólimus, ipse intercédat pro nobis ad Dóminum. Amen.

Lectio 8
In univérsa namque Ecclésia, Tu es Christus Fílius Dei vivi, quotídie Petrus dicit; et omnis lingua, quæ confitétur Dóminum, magistério hujus vocis imbúitur. Hæc fides diábolum vincit et captivórum ejus víncula dissólvit. Hæc érutos mundo, ínserit cælo, et portæ ínferi advérsus eam prævalére non possunt. Tanta enim divínitus soliditáte muníta est, ut eam neque hærética umquam corrúmpere právitas, nec pagána potúerit superáre perfídia. His ítaque modis, dilectíssimi, rationábile obséquio celebrétur hodiérna festívitas: ut in persóna humilitátis meæ ille intelligátur, ille honorétur, in quo et ómnium pastórum sollicitúdo, cum commendatárum sibi óvium custódia persevérat, et cujus étiam dígnitas in indígno heréde non déficit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Sint lumbi vestri præcíncti, et lucérnæ ardéntes in mánibus vestris:
* Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Vigiláte ergo, quia nescítis qua hora Dóminus vester ventúrus sit.
℟. Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Colui del quale celebriamo la festa, interceda per noi presso il Signore. Amen.

Lettura 8
Nella Chiesa intera, infatti, ogni giorno Pietro dice: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente"; ed ogni lingua che riconosce il Signore viene istruita col magistero di tale voce. Tale fede sconfigge il diavolo e scioglie i legami di coloro che egli tiene prigionieri. Essa fa entrare nel cielo coloro che ha strappato alla terra e le porte dell'inferno non possono prevalere contro di essa. È stata infatti per potenza divina munita di una tale saldezza che mai la potrà corrompere la malvagità degli eretici né la potrà superare la perfidia dei pagani. Con tali disposizioni dunque, dilettissimi, e con razionale ossequio si celebri la festività odierna: affinché nell'umiltà della mia persona venga riconosciuto e onoralo colui, nel quale continua la cura che tutti i pastori hanno nella custodia delle pecore loro affidate e la cui dignità non viene meno per l'indegnità dell'erede.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle vostre mani le lucerne, e
* siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Siate preparati, perché non sapete quando il Signore vostro verrà.
℟. Siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ad societátem cívium supernórum perdúcat nos Rex Angelórum. Amen.

Lectio 9
Cum ergo cohortatiónes nostras áuribus vestræ sanctitátis adhibémus, ipsum vobis, cujus vice fúngimur, loqui crédite: quia et illíus vos afféctu monémus, et non áliud vobis, quam quod dócuit, prædicámus; obsecrántes, ut succíncti lumbos mentis vestræ, castam et sóbriam vitam in Dei timóre ducátis. Coróna mea, sicut Apóstolus ait, et gáudium vos estis, si fides vestra, quæ ab inítio Evangélii in univérso mundo prædicáta est, in dilectióne et sanctitáte permánserit. Nam licet omnem Ecclésiam, quæ in toto est orbe terrárum, cunctis opórteat florére virtútibus; vos tamen præcípue inter céteros pópulos decet méritis pietátis excéllere, quos in ipsa apostólicæ petræ arce fundátos, et Dóminus noster Jesus Christus cum ómnibus redémit, et beátus Apóstolus Petrus præ ómnibus erudívit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

Te Deum
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem * omnis terra venerátur.
Tibi omnes Ángeli, * tibi Cæli, et univérsæ Potestátes:
Tibi Chérubim et Séraphim * incessábili voce proclámant:
Fit reverentia Sanctus, Sanctus, Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * majestátis glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
Te Prophetárum * laudábilis númerus,
Te Mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ majestátis;
Venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
Tu Rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.
Fit reverentia Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem: * non horruísti Vírginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Judex créderis * esse ventúrus.
Sequens versus dicitur flexis genibus
Te ergo quǽsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.
Ætérna fac cum Sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te.
Fit reverentia, secundum consuetudinem Et laudámus nomen tuum in sǽculum, * et in sǽculum sǽculi.
Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli abitanti del cielo. Amen.

Lettura 9
Mentre dunque rivolgiamo le nostre esortazioni all'orecchio della vostra santità, pensate che vi parli colui, del quale facciamo le veci: sia perché vi esortiamo con lo stesso suo affetto, sia perché nient'altro predichiamo a voi se non quello che egli ha insegnato, scongiurandovi a vivere una vita casta e sobria e timorata di Dio, avendo cinto i fianchi del vostro spirito. Come dice l'Apostolo, siete mia gioia e mia corona, se la vostra fede, che dall'inizio del Vangelo è stata predicata in tutto il mondo, rimarrà nell'amore e nella santità. Infatti anche se è necessario che tutta la Chiesa, che è presente in tutta la terra, fiorisca di ogni virtù; tuttavia è conveniente che vi segnaliate tra gli altri popoli per i meriti della vostra pietà, perché voi, fondati sulla stessa roccia della pietra apostolica, siete stati redenti assieme agli altri dal Signore nostro Gesù Cristo, e siete stati istruiti più di tutti dal beato apostolo Pietro.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Te Deum
Ti lodiamo, o Dio: * ti confessiamo, o Signore.
Te, eterno Padre, * venera tutta la terra.
A te gli Angeli tutti, * a te i Cieli e tutte quante le Potestà:
A te i Cherubini e i Serafini * con incessante voce acclamano:
chiniamo il capo Santo, Santo, Santo * è il Signore Dio degli eserciti.
I cieli e la terra sono pieni * della maestà della tua gloria.
Te degli Apostoli * il glorioso coro,
Te dei Profeti * il lodevole numero,
Te dei Martiri * il candido esercito esalta.
Te per tutta la terra * la santa Chiesa proclama,
Padre * d'immensa maestà;
L'adorabile tuo vero * ed unico Figlio;
E anche il Santo * Spirito Paraclito.
Tu, o Cristo, * sei il Re della gloria.
Tu, del Padre * sei l'eterno Figlio.
Chiniamo il capo: Tu incarnandoti per salvare l'uomo, * non disdegnasti il seno di una Vergine.
Tu, spezzando il pungolo della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu sei assiso alla destra di Dio, * nella gloria del Padre.
Noi crediamo che ritornerai * qual Giudice.
Il seguente Versetto si dice in ginocchio.
Te quindi supplichiamo, soccorri i tuoi servi, * che hai redento col prezioso tuo sangue.
Fa' che siamo annoverati coi tuoi Santi * nell'eterna gloria.
Fa' salvo il tuo popolo, o Signore, * e benedici la tua eredità.
E reggili * e innalzali fino alla vita eterna.
Ogni giorno * ti benediciamo;
Chiniamo il capo, se è la consuetudine del luogo. E lodiamo il tuo nome nei secoli, * e nei secoli dei secoli.
Degnati, o Signore, di preservarci * in questo giorno dal peccato.
Abbi pietà di noi, o Signore, * abbi pietà di noi.
Scenda sopra di noi la tua misericordia, * come abbiamo sperato in te.
Ho sperato in te, o Signore: * non sarò confuso in eterno.
Reliqua omittuntur, nisi Laudes separandæ sint.
Si salta il resto, a meno che si preghino le Lodi separatamente.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Laudes

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.

℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Laudes:1 Psalmi, antiphonæ ex Psalterio secundum diem}
Ant. Cantáte.
Psalmus 95 [1]
95:1 Cantáte Dómino cánticum novum: * cantáte Dómino, omnis terra.
95:2 Cantáte Dómino, et benedícite nómini ejus: * annuntiáte de die in diem salutáre ejus.
95:3 Annuntiáte inter gentes glóriam ejus, * in ómnibus pópulis mirabília ejus.
95:4 Quóniam magnus Dóminus, et laudábilis nimis: * terríbilis est super omnes deos.
95:5 Quóniam omnes dii géntium dæmónia: * Dóminus autem cælos fecit.
95:6 Conféssio, et pulchritúdo in conspéctu ejus: * sanctimónia et magnificéntia in sanctificatióne ejus.
95:7 Afférte Dómino, pátriæ géntium, afférte Dómino glóriam et honórem: * afférte Dómino glóriam nómini ejus.
95:8 Tóllite hóstias, et introíte in átria ejus: * adoráte Dóminum in átrio sancto ejus.
95:9 Commoveátur a fácie ejus univérsa terra: * dícite in géntibus quia Dóminus regnávit.
95:10 Étenim corréxit orbem terræ qui non commovébitur: * judicábit pópulos in æquitáte.
95:11 Læténtur cæli, et exsúltet terra: commoveátur mare, et plenitúdo ejus: * gaudébunt campi, et ómnia quæ in eis sunt.
95:12 Tunc exsultábunt ómnia ligna silvárum a fácie Dómini, quia venit: * quóniam venit judicáre terram.
95:13 Judicábit orbem terræ in æquitáte, * et pópulos in veritáte sua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Cantáte Dómino et benedícite nómini ejus.
Salmi {Laudes:1 Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Cantate.
Salmo 95 [1]
95:1 Cantate al Signore un cantico nuovo; * cantate al Signore [su] tutta la terra.
95:2 Cantate al Signore e benedite il suo nome; * annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
95:3 Annunziate fra le genti la sua gloria; * e fra tutti i popoli le sue meraviglie.
95:4 Perché il Signore è grande e degno di somma lode; * egli è terribile più di tutti gli dèi.
95:5 Giacché tutti gli dèi delle genti sono demoni: * ma il Signore ha fatto i cieli.
95:6 Gloria e splendore è nella sua presenza; * santità e magnificenza nel suo santuario.
95:7 Date al Signore, o famiglie delle nazioni, date al Signore gloria ed onore. * Date al Signore la gloria dovuta al suo nome.
95:8 Prendete ostie, ed entrate nei suoi atrii; * Adorate il Signore nel suo santo atrio.
95:9 Tremi dinanzi a lui tutta quanta la terra. * Dite fra le nazioni, che il Signore ha stabilito il suo regno,
95:10 Perché egli ha reso stabile la terra, la quale non sarà smossa: * egli giudicherà i popoli con equità.
95:11 Si rallegrino i cieli, ed esulti la terra: si commuova il mare con tutto quel che contiene. * Gioiranno i campi, e tutto quello che in essi si trova.
95:12 Allora esulteranno tutti gli alberi delle selve; dinanzi al Signore, perché egli viene: * perché egli viene a giudicare la terra.
95:13 Giudicherà la terra con equità: * e i popoli secondo la sua verità.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Cantate al Signore, e benedite il suo nome.
Ant. Salutáre vultus mei.
Psalmus 42 [2]
42:1 Júdica me, Deus, et discérne causam meam de gente non sancta, * ab hómine iníquo, et dolóso érue me.
42:2 Quia tu es, Deus, fortitúdo mea: * quare me repulísti? et quare tristis incédo, dum afflígit me inimícus?
42:3 Emítte lucem tuam et veritátem tuam: * ipsa me deduxérunt, et adduxérunt in montem sanctum tuum, et in tabernácula tua.
42:4 Et introíbo ad altáre Dei: * ad Deum, qui lætíficat juventútem meam.
42:5 Confitébor tibi in cíthara, Deus, Deus meus: * quare tristis es, ánima mea? et quare contúrbas me?
42:6 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salutáre vultus mei, Deus meus.
Ant. La salvezza del mio volto.
Salmo 42 [2]
42:1 Fammi giustizia, o Dio, e separa la mia causa da quella di una nazione non santa, * e liberami dall'uomo iniquo e ingannatore.
42:2 Perché tu, o Dio, sei la mia forza; * perché mi hai tu rigettato? e perché me ne vado contristato, mentre il nemico mi affligge?
42:3 Manda la tua luce e la tua verità: * esse mi guidino e mi conducano al tuo santo monte e ai tuoi tabernacoli.
42:4 E mi accosterò all'altare di Dio; * a Dio che dà letizia alla mia giovinezza.
42:5 Io ti loderò sulla cetra, o Dio, Dio mio. * Perché, o anima mia, sei triste? e perché mi conturbi?
42:6 Spera in. Dio, perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. La salvezza del mio volto è il mio Dio.
Ant. Illúmina, Dómine.
Psalmus 66 [3]
66:2 Deus misereátur nostri, et benedícat nobis: * illúminet vultum suum super nos, et misereátur nostri.
66:3 Ut cognoscámus in terra viam tuam, * in ómnibus géntibus salutáre tuum.
66:4 Confiteántur tibi pópuli, Deus: * confiteántur tibi pópuli omnes.
66:5 Læténtur et exsúltent gentes: * quóniam júdicas pópulos in æquitáte, et gentes in terra dírigis.
66:6 Confiteántur tibi pópuli, Deus, confiteántur tibi pópuli omnes: * terra dedit fructum suum.
66:7 Benedícat nos Deus, Deus noster, benedícat nos Deus: * et métuant eum omnes fines terræ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Illúmina, Dómine, vultum tuum super nos.
Ant. Rasserena, o Signore, il tuo volto su di noi.
Salmo 66 [3]
66:2 Iddio abbia pietà di noi, e ci benedica, * faccia splendere la luce della sua faccia sopra di noi, e abbia pietà di noi.
66:3 Affinché conosciamo sulla terra la tua via; * e la tua salute in tutte le genti.
66:4 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, * ti glorifichino tutti i popoli.
66:5 Si rallegrino ed esultino le genti: * perché tu governi i popoli con equità, e dirigi le nazioni sulla terra.
66:6 Ti glorifichino, o Dio, i popoli, ti glorifichino tutti i popoli. La terra ha dato il suo frutto.
66:7 Dio, il nostro Dio, ci benedica. Dio ci benedica * e lo temano tutte le estremità della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Rasserena, o Signore, il tuo volto su di noi.
Ant. Exaltáte.
Canticum Tobiæ [4]
Tob. 13:1-11
13:1 Magnus es, Dómine, in ætérnum, * et in ómnia sǽcula regnum tuum:
13:2 Quóniam tu flagéllas, et salvas: dedúcis ad ínferos, et redúcis: * et non est qui effúgiat manum tuam.
13:3 Confitémini Dómino, fílii Israël, * et in conspéctu géntium laudáte eum:
13:4 Quóniam ídeo dispérsit vos inter gentes, quæ ignórant eum, * ut vos enarrétis mirabília ejus,
13:5 Et faciátis scire eos, * quia non est álius Deus omnípotens præter eum.
13:6 Ipse castigávit nos propter iniquitátes nostras: * et ipse salvábit nos propter misericórdiam suam.
13:7 Aspícite ergo quæ fecit nobíscum, et cum timóre et tremóre confitémini illi: * Regémque sæculórum exaltáte in opéribus vestris.
13:8 Ego autem in terra captivitátis meæ confitébor illi: * quóniam osténdit majestátem suam in gentem peccatrícem.
13:9 Convertímini ítaque, peccatóres, et fácite justítiam coram Deo, * credéntes quod fáciat vobíscum misericórdiam suam:
13:10 Ego autem, et ánima mea * in eo lætábimur.
13:11 Benedícite Dóminum, omnes elécti ejus: * ágite dies lætítiæ, et confitémini illi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Exaltáte Regem sæculórum in opéribus vestris.
Ant. Esaltate.
Cantico di Tobia [4]
Tob. 13:1-11
13:1 Tu sei grande, Signore, in eterno, * e il tuo regno si estende a tutti i secoli.
13:2 Ecco perché castighi e salvi, conduci al sepolcro e ne allontani * e nessuno può sfuggire alla tua mano.
13:3 Glorificate il Signore, figli d'Israele, * e lodatelo dinanzi alle nazioni.
13:4 Perché vi ha disperso fra le nazioni che l'ignorano, * affinché raccontiate i suoi prodigi,
13:5 E facciate loro conoscere * che non c'è altro Dio onnipotente fuori di lui.
13:6 Egli ci ha castigato per i nostri peccati; * ed Egli ci salverà per la sua misericordia.
13:7 Considerate dunque come ci ha trattati e lodatelo con timore e tremore; * glorificate il Re dei secoli con le vostre azioni.
13:8 Io lo glorificherò in questa terra d'esilio * perché ha manifestato la sua maestà su una nazione rèa.
13:9 Convertitevi dunque peccatori, e praticate la giustizia dinanzi a Dio, * sicuri che vi farà misericordia.
13:10 E io, con tutto il cuore, * mi rallegrerò in lui.
13:11 Benedite il Signore, voi tutti, suo popolo eletto! * Celebrate giorni di festa e rendetegli gloria!
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Esaltate il Re dei secoli con le vostre opere.
Ant. Laudáte.
Psalmus 134 [5]
134:1 Laudáte nomen Dómini, * laudáte, servi, Dóminum.
134:2 Qui statis in domo Dómini, * in átriis domus Dei nostri.
134:3 Laudáte Dóminum, quia bonus Dóminus: * psállite nómini ejus, quóniam suáve.
134:4 Quóniam Jacob elégit sibi Dóminus, * Israël in possessiónem sibi.
134:5 Quia ego cognóvi quod magnus est Dóminus, * et Deus noster præ ómnibus diis.
134:6 Ómnia quæcúmque vóluit, Dóminus fecit in cælo, et in terra, * in mari, et in ómnibus abýssis.
134:7 Edúcens nubes ab extrémo terræ: * fúlgura in plúviam fecit.
134:8 Qui prodúcit ventos de thesáuris suis: * qui percússit primogénita Ægýpti ab hómine usque ad pecus.
134:9 Et misit signa, et prodígia in médio tui, Ægýpte: * in Pharaónem, et in omnes servos ejus.
134:10 Qui percússit gentes multas: * et occídit reges fortes:
134:11 Sehon, regem Amorrhæórum, et Og, regem Basan, * et ómnia regna Chánaan.
134:12 Et dedit terram eórum hereditátem, * hereditátem Israël, pópulo suo.
134:13 Dómine, nomen tuum in ætérnum: * Dómine, memoriále tuum in generatiónem et generatiónem.
134:14 Quia judicábit Dóminus pópulum suum: * et in servis suis deprecábitur.
134:15 Simulácra géntium argéntum, et aurum, * ópera mánuum hóminum.
134:16 Os habent, et non loquéntur: * óculos habent, et non vidébunt.
134:17 Aures habent, et non áudient: * neque enim est spíritus in ore ipsórum.
134:18 Símiles illis fiant qui fáciunt ea: * et omnes qui confídunt in eis.
134:19 Domus Israël, benedícite Dómino: * domus Aaron, benedícite Dómino.
134:20 Domus Levi, benedícite Dómino: * qui timétis Dóminum, benedícite Dómino.
134:21 Benedíctus Dóminus ex Sion, * qui hábitat in Jerúsalem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Laudáte nomen Dómini, qui statis in domo Dómini.
Ant. Lodate.
Salmo 134 [5]
134:1 Lodate il nome del Signore, * lodate il Signore, voi suoi servi,
134:2 Che state nella casa del Signore, * negli atrii della casa del nostro Dio.
134:3 Lodate il Signore, perché il Signore è buono, * inneggiate al suo nome, perché è soave;
134:4 Perché il Signore elesse per sé Giacobbe, * Israele per sua proprietà.
134:5 Perché io ho conosciuto che il Signore è grande; * e che il nostro Dio è sopra tutti gli dèi.
134:6 Tutto ciò che ha voluto, il Signore l'ha fatto in cielo, in terra, * nel mare e in tutti gli abissi.
134:7 Egli fa venir le nuvole dall'estremità della terra: * cambia le folgori in pioggia.
134:8 Trae fuori i venti dai suoi tesori. * Egli percosse i primogeniti dell'Egitto, dall'uomo fino alla bestia.
134:9 E mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, * contro Faraone e contro tutti i suoi servi.
134:10 Egli percosse nazioni numerose, * e uccise re potenti,
134:11 Sehon, re degli Amorrhei, e Og, re di Basan, * e tutti i regni di Chanaan.
134:12 E diede la loro terra in eredità, * in eredità a Israele suo popolo.
134:13 Signore, il tuo nome sussiste in eterno: * Signore, la tua memoria va di generazione in generazione.
134:14 Perché il Signore giudicherà il suo popolo, * e si placherà con i suoi servi.
134:15 I simulacri delle genti sono argento e oro, * opera delle mani degli uomini.
134:16 Hanno bocca, e non parleranno: * hanno occhi e non vedranno.
134:17 Hanno orecchi, e non udiranno: * poiché non vi è fiato nella loro bocca.
134:18 Diventino simili a loro quelli che li fanno: * e tutti quelli che confidano in essi.
134:19 Casa d'Israele, benedici il Signore; * casa di Aronne, benedici il Signore.
134:20 Casa di Levi, benedici il Signore; * voi, che temete il Signore, benedite il Signore.
134:21 Da Sion sia benedetto il Signore, * che abita in Gerusalemme.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Lodate il nome del Signore, voi che state nella casa del Signore.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 44:16-17
Ecce sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo, et invéntus est justus: et in témpore iracúndiæ factus est reconciliátio.
℟. Deo grátias.

Hymnus {Doxology: Nat}
Jesu Redémptor ómnium,
Perpes coróna Prǽsulum,
In hac die cleméntius
Indúlgeas precántibus.

Tui sacri qua nóminis
Conféssor almus cláruit:
Hujus celébrat ánnua
Devóta plebs solémnia.

Qui rite mundi gáudia
Hujus cadúca réspuens,
Æternitátis prǽmio
Potítur inter Ángelos.

Hujus benígnus ánnue
Nobis sequi vestígia:
Hujus precátu, sérvulis
Dimítte noxam críminis.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas.
℟. Et osténdit illi regnum Dei.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 44:16-17
Ecco il gran sacerdote, che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Nat}
O Gesù, Redentore di tutti,
immortale corona dei presuli,
in questo giorno sii più clemente
e indulgente con coloro che ti pregano,

in questo giorno in cui è divenuto illustre
il gran Confessore del tuo santo nome
e in cui il popolo fedele
celebra la sua festa annuale.

Egli, disprezzando giustamente
le effimere gioie di questo mondo,
possiede tra gli Angeli
una ricompensa eterna.

Concedi a noi, benigno,
di seguire le sue orme;
e, per sua intercessione, rimetti
ai tuoi servi il debito delle colpe.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte.
℟. E gli mostrò il regno di Dio.
Canticum Benedictus {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Euge, serve bone.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum ejus:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Jusjurándum, quod jurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et justítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias ejus:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi ejus: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Euge, serve bone et fidélis, quia in pauca fuísti fidélis, supra multa te constítuam, dicit Dóminus.
Canticum Benedictus {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Bene, servo buono.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Bene, servo buono e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto, dice il Signore.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

Commemoratio Feria III infra Hebdomadam II Adventus
Ant. Super te, Jerúsalem, oriétur Dóminus, et glória ejus in te vidébitur.

℣. Vox clamántis in desérto: Paráte viam Dómini.
℟. Rectas fácite sémitas ejus.

Orémus.
Excita, Dómine, corda nostra ad præparándas Unigéniti tui vias: ut, per ejus advéntum, purificátis tibi méntibus servíre mereámur:

Commemoratio Diei infra Octavam Immaculatæ Conceptionis B.M.V.
Ant. Ait Dóminus Deus ad serpéntem: Inimicítias ponam inter te et mulíerem, et semen tuum et semen illíus: ipsa cónteret caput tuum, allelúja.

℣. Immaculáta Concéptio est hódie sanctæ Maríæ Vírginis.
℟. Quæ serpéntis caput virgíneo pede contrívit.

Orémus.
Deus, qui per immaculátam Vírginis Conceptiónem dignum Fílio tuo habitáculum præparásti: quǽsumus; ut qui ex morte ejúsdem Fílii tui prævísa, eam ab omni labe præservásti, nos quoque mundos ejus intercessióne ad te perveníre concédas.
Per eúmdem Dóminum nostrum Jesum Christum Fílium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.

Commemorazione Feria III infra Hebdomadam II Adventus
Ant. Su di te, o Gerusalemme, spunterà il Signore, e la sua gloria si vedrà in te.

℣. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via al Signore.
℟. Appianate i suoi sentieri.

Preghiamo.
Eccita, Signore, i nostri cuori a preparare la via al tuo Unigenito affinché per la sua venuta meritiamo di servirti con animo purificato.

Commemorazione del giorno entro l'Ottava dell'Immacolata Concezione della B.V.M..
Ant. Il Signore Dio disse al serpente: Porrò inimicizia tra te e la donna, e fra la stirpe tua e la stirpe di lei: ella ti schiaccerà la testa, alleluia.

℣.Quest'oggi è l'Immacolata Concezione della santa Vergine Maria.
℟. Che col virgineo piede ha schiacciato la testa del serpente.

Preghiamo.
Dio, che per l'immacolata Concezione della Vergine preparasti una degna abitazione al tuo Figlio ti preghiamo che, come in previsione del medesimo tua Figlio preservasti lei da ogni macchia, così conceda che noi pure, per sua intercessione, giungiamo mondi a te.
Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.

Suffragium{omittitur}
Suffragio{si omette}
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
℣. Dóminus det nobis suam pacem.
℟. Et vitam ætérnam. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
℣. Il Signore ci dia la sua pace.
℟. E la vita eterna. Amen.
Antiphona finalis B.M.V.
Alma Redemptóris Mater, quæ pérvia cæli porta manes,
et stella maris, succúrre cadénti,
Súrgere qui curat, pópulo: tu quæ genuísti,
Natúra miránte, tuum sanctum Genitórem,
Virgo prius ac postérius, Gabriélis ab ore
Sumens illud Ave, peccatórum miserére.

℣. Ángelus Dómini nuntiávit Maríæ.
℟. Et concépit de Spíritu Sancto.
Orémus.
Grátiam tuam, quǽsumus, Dómine, méntibus nostris infúnde: ut, qui, Ángelo nuntiánte, Christi Fílii tui incarnatiónem cognóvimus; per passiónem ejus et crucem, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per eúmdem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
Antifona finale della beata Vergine Maria
Madre augusta del Redentore, che rimani per noi come la porta aperta del cielo,
e come la stella del mare, aiuta quelli che cadono
e che si affaticano per rialzarsi: tu che hai generato,
tra lo stupore della natura, Colui che ti ha creato;
tu che, accogliendo quel saluto dalle labbra di Gabriele,
sei rimasta vergine prima e dopo, abbi pietà dei peccatori.

℣. L'Angelo del Signore recò l'annunzio a Maria.
℟. E concepì per opera dello Spirito Santo.
Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
℣. Il divin aiuto sia sempre con noi.
℟. Amen.
Post Divinum officium

Ad Primam

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
Credo in Deum, Patrem omnipoténtem, Creatórem cæli et terræ.
Et in Jesum Christum, Fílium ejus únicum, Dóminum nostrum: qui concéptus est de Spíritu Sancto, natus ex María Vírgine, passus sub Póntio Piláto, crucifíxus, mórtuus, et sepúltus: descéndit ad ínferos; tértia die resurréxit a mórtuis; ascéndit ad cælos; sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis: inde ventúrus est judicáre vivos et mórtuos.
Credo in Spíritum Sanctum, sanctam Ecclésiam cathólicam, Sanctórum communiónem, remissiónem peccatórum, carnis resurrectiónem, vitam ætérnam. Amen.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Jam lucis orto sídere,
Deum precémur súpplices,
Ut in diúrnis áctibus
Nos servet a nocéntibus.

Linguam refrénans témperet,
Ne litis horror ínsonet:
Visum fovéndo cóntegat,
Ne vanitátes háuriat.

Sint pura cordis íntima,
Absístat et vecórdia;
Carnis terat supérbiam
Potus cibíque párcitas.

Ut, cum dies abscésserit,
Noctémque sors redúxerit,
Mundi per abstinéntiam
Ipsi canámus glóriam.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Sorto è già il sole, supplice
Leviamo a Dio la voce,
Che noi, del dì nell'opere,
Guardi da quanto nuoce.

La lingua freni e temperi,
Ond'aspre liti schivi;
Provvido gli occhi moderi
A vanità corrivi.

Del cuor sia puro l'intimo,
Sia lungi ogni demenza:
Temprino i cibi sobrii
Dei sensi l'insolenza.

E allor che il giorno spengasi
E l'aere si oscuri,
A Dio cantiamo gloria,
Per l'astinenza puri.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Laudes:1 Salmi, antifone ex Psalterio secundum diem}
Ant. Deus meus.
Psalmus 24(1-7) [1]
24:1 Ad te, Dómine, levávi ánimam meam: * Deus meus, in te confído, non erubéscam.
24:3 Neque irrídeant me inimíci mei: * étenim univérsi, qui sústinent te, non confundéntur.
24:4 Confundántur omnes iníqua agéntes * supervácue.
24:4 Vias tuas, Dómine, demónstra mihi: * et sémitas tuas édoce me.
24:5 Dírige me in veritáte tua, et doce me: * quia tu es, Deus, salvátor meus, et te sustínui tota die.
24:6 Reminíscere miseratiónum tuárum, Dómine, * et misericordiárum tuárum, quæ a sǽculo sunt.
24:7 Delícta juventútis meæ, * et ignorántias meas ne memíneris.
24:7 Secúndum misericórdiam tuam meménto mei tu: * propter bonitátem tuam, Dómine.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Laudes:1 Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Dio mio,
Salmo 24(1-7) [1]
24:1 A te, o Signore, innalzai l'anima mia: * Dio mio, in te confido, che io non abbia da arrossire.
24:3 Né mi deridano i miei nemici: * poiché tutti colorò che sperano in te non rimarranno confusi.
24:4 Siano confusi tutti coloro che invano * commettono l'iniquità.
24:4 Mostrami, o Signore, le tue vie; * e insegnami i tuoi sentieri.
24:5 Guidami nella tua verità, e ammaestrami, * perché tu sei il Dio mio Salvatore, e ho sperato in te tutto il giorno.
24:6 Ricordati, o Signore, delle tue bontà, * e delle tue misericordie, che sono da secoli.
24:7 Non ricordare i delitti di mia giovinezza, * e le mie ignoranze.
24:7 Secondo la tua misericordia, ricordati di me, * o Signore, in ragione della tua bontà.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 24(8-14) [2]
24:8 Dulcis et rectus Dóminus: * propter hoc legem dabit delinquéntibus in via.
24:9 Díriget mansuétos in judício: * docébit mites vias suas.
24:10 Univérsæ viæ Dómini, misericórdia et véritas, * requiréntibus testaméntum ejus et testimónia ejus.
24:11 Propter nomen tuum, Dómine, propitiáberis peccáto meo: * multum est enim.
24:12 Quis est homo qui timet Dóminum? * legem státuit ei in via, quam elégit.
24:13 Ánima ejus in bonis demorábitur: * et semen ejus hereditábit terram.
24:14 Firmaméntum est Dóminus timéntibus eum: * et testaméntum ipsíus ut manifestétur illis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 24(8-14) [2]
24:8 Il Signore è buono e retto; * per questo darà ai peccatori la legge della via da tenere.
24:9 Guiderà gli umili nella giustizia: * insegnerà ai docili le sue vie.
24:10 Tutte le vie del Signore sono misericordia e verità * per coloro che cercano il suo testamento e i suoi comandamenti.
24:11 Per il tuo nome, o Signore, perdonerai il mio peccato: * perché è grande.
24:12 Chi è l'uomo che teme il Signore? * [Dio] gli diede una legge nella via che egli ha scelto.
24:13 La sua anima dimora tra i beni, * e la sua stirpe erediterà la terra.
24:14 Il Signore è sostegno di coloro che lo temono: * e il suo testamento è per essere loro manifestato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 24(15-22) [3]
24:15 Óculi mei semper ad Dóminum: * quóniam ipse evéllet de láqueo pedes meos.
24:16 Réspice in me, et miserére mei: * quia únicus et pauper sum ego.
24:17 Tribulatiónes cordis mei multiplicátæ sunt: * de necessitátibus meis érue me.
24:18 Vide humilitátem meam, et labórem meum: * et dimítte univérsa delícta mea.
24:19 Réspice inimícos meos quóniam multiplicáti sunt, * et ódio iníquo odérunt me.
24:20 Custódi ánimam meam, et érue me: * non erubéscam quóniam sperávi in te.
24:21 Innocéntes et recti adhæsérunt mihi: * quia sustínui te.
24:22 Líbera, Deus, Israël, * ex ómnibus tribulatiónibus suis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Deus meus in te confído non erubéscam.
Salmo 24(15-22) [3]
24:15 I miei occhi sono sempre rivolti al Signore: * perché egli trarrà dal laccio i miei piedi.
24:16 Volgiti a me, e abbi pietà di me: * perché io sono solo, e povero.
24:17 Le tribolazioni del mio cuore si sono moltiplicate: * liberami dalle mie angustie.
24:18 Guarda la mia miseria e la mia pena, * e perdona tutti i miei peccati.
24:19 Guarda i miei nemici, come sono moltiplicati, * e mi odiano di un odio iniquo.
24:20 Custodisci l'anima mia, e salvami: * non abbia ad arrossire perché ho sperato in te.
24:21 Gli innocenti e i retti di cuore sono uniti con me, * perché ho sperato in te.
24:22 Dio, libera Israele * da tutte le sue tribolazioni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Dio mio, in te confido, non abbia io da arrossire.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum diem}
1 Tim. 1:17
Regi sæculórum immortáli et invisíbili, soli Deo honor et glória in sǽcula sæculórum. Amen.
℟. Deo grátias.

℟.br. Christe, Fili Dei vivi, * miserére nobis.
℟. Christe, Fili Dei vivi, * miserére nobis.
℣. Qui natus es de María Vírgine.
℟. Miserére nobis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Christe, Fili Dei vivi, * miserére nobis.

℣. Exsúrge, Christe, ádjuva nos.
℟. Et líbera nos propter nomen tuum.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
1 Tim. 1:17
Al Re dei secoli immortale ed invisibile, al solo Dio onore e gloria per i secoli dei secoli.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.
℣. Che sei nato da Maria Vergine.
℟. Abbi pietà di noi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, * abbi pietà di noi.

℣. Sorgi, o Cristo, aiutaci.
℟. E liberaci per il nome tuo.
Preces Dominicales et Feriales{omittitur}
Preci della Domenica e feriali{si omette}
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Preces Dominicales et Feriales{omittitur}
Preci della Domenica e feriali{si omette}
Orationes
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Dómine Deus omnípotens, qui ad princípium hujus diéi nos perveníre fecísti: tua nos hódie salva virtúte; ut in hac die ad nullum declinémus peccátum, sed semper ad tuam justítiam faciéndam nostra procédant elóquia, dirigántur cogitatiónes et ópera.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Orazioni
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo
Signore Dio onnipotente, che ci hai fatti pervenire al principio di questo giorno: difendici oggi colla tua potenza, affinché in questa giornata non ci pieghiamo ad alcun peccato, ma ad operare secondo la tua giustizia siano sempre rivolte le nostre parole, siano diretti i nostri pensieri ed azioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Martyrologium (anticip.)
Prídie Idus Decémbris Luna quinta Anno Dómini 2018

Alexandríæ sanctórum Mártyrum Epímachi et Alexándri, qui, sub Décio Imperatóre, cum fuíssent multo témpore in vínculis, atque, divérsis supplíciis affécti, perdurássent in fide, ígnibus tandem consúmpti sunt. Sanctus vero Epímachus, simul cum sancto Gordiáno Mártyre, festíva celebritáte cólitur sexto Idus Maji.
Romæ sancti Synésii Mártyris, qui, beáti Xysti Papæ Secúndi témpore ordinátus Lector, et, cum multos convertísset ad Christum, apud Aureliánum Imperatórem accusátus, martýrii corónam gládio percússus accépit.
Eódem die sanctórum Mártyrum Hermógenis, Donáti et aliórum vigínti duórum.
Tréviris sanctórum Mártyrum Maxéntii, Constántii, Crescéntii, Justíni et Sociórum; qui in persecutióne Diocletiáni, sub Rictiováro Prǽside, passi sunt.
Alexandríæ sanctárum Ammonáriæ Vírginis, Mercúriæ, Dionýsiæ et altérius Ammonáriæ. Harum prima, in persecutióne Décii, inaudítis tormentórum genéribus superátis, beátum vitæ finem, ferro cædénte, percépit; tres vero áliæ, cum Judex a féminis superári erubésceret, ac dubitáret, ne, eádem in illas exércens cruciaménta, viríli eárum étiam constántia vincerétur, statim jussæ sunt decollári.
℣. Et álibi aliórum plurimórum sanctórum Mártyrum et Confessórum, atque sanctárum Vírginum.
℟. Deo grátias.
Martyrologium (anticip.)
December 12th 2018, the 5th day of the Moon,

12 Dicembre

Ad Alessàndria i santi Martiri Epimaco ed Alessàndro, i quali, sotto l'Imperatore Dècio, essendo stati molto tempo in prigione, e, dopo essere stati afflitti con diversi supplizi, avendo perseverato nella fede, furono finalmente consumati col fuoco. Sant'Epimaco, insieme con san Gordiàno Martire, si festeggia il dieci Maggio.
A Roma san Sinèsio Martire, il quale, ordinato Lettore al tempo del beato Papa Sisto secondo, ed avendo convertito molti a Cristo, fu accusato presso l'Imperatore Aureliàno, e, percosso colla spada, ricevette la corona del martirio.
Nello stesso giorno i santi Martiri Ermógene, Donàto ed altri ventidue.
A Trèviri i santi Martiri Massènzio, Costànzo, Crescènzio, Giustino e Compagni, i quali patirono nella persecuzione di Diocleziano, sotto il Preside Riziovàro.
Ad Alessàndria le sante Ammonària Vergine, Mercùria, Dionisia ed un'altra Ammonària. La prima, nella persecuzione di Dècio, dopo aver superato inaudite specie di tormenti, colpita col ferro, finì beatamente la vita; le altre tre poi, vergognandosi il Giudice di esser superato dalle donne, e temendo che, se usasse contro di loro i medesimi tormenti, sarebbe vinto anche dalla virile costanza di esse, subito furono fatte decapitare.
℣. Ed altrove molti altri santi Martiri e Confessori, e sante Vergini.
℟. Grazie a Dio.
℣. Pretiósa in conspéctu Dómini.
℟. Mors Sanctórum ejus.
Sancta María et omnes Sancti intercédant pro nobis ad Dóminum, ut nos mereámur ab eo adjuvári et salvári, qui vivit et regnat in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
℣. È preziosa nel cospetto del Signore.
℟. La morte dei suoi Santi.
Santa Maria e tutti i Santi intercedano per noi presso il Signore, affinché noi meritiamo di essere aiutati e salvati da colui, che vive e regna nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Kýrie, eléison. Christe, eléison. Kýrie, eléison.
« Pater Noster » dicitur secreto usque ad « Et ne nos indúcas in tentatiónem: »
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
℣. Réspice in servos tuos, Dómine, et in ópera tua, et dírige fílios eórum.
℟. Et sit splendor Dómini Dei nostri super nos, et ópera mánuum nostrárum dírige super nos, et opus mánuum nostrárum dírige.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Orémus.
Dirígere et sanctificáre, régere et gubernáre dignáre, Dómine Deus, Rex cæli et terræ, hódie corda et córpora nostra, sensus, sermónes et actus nostros in lege tua, et in opéribus mandatórum tuórum: ut hic et in ætérnum, te auxiliánte, salvi et líberi esse mereámur, Salvátor mundi:
Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà.
Si dice il «Padre nostro» sottovoce fino a «E non ci indurre in tentazione».
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
℣. Rivolgi, o Signore, lo sguardo sui tuoi servi e sulle tue opere, e guida i loro figli.
℟. E la luce del Signore Dio nostro sia sopra di noi, e dirigi tu in noi i lavori delle nostre mani, e guida l'opera delle nostre mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiamo.
Degnati, Signore Iddio, Re del cielo e della terra, di dirigere e di santificare, di reggere e di governare oggi i cuori e i corpi nostri, i sensi, i discorsi e gli atti nostri, secondo la tua legge, e le opere [prescritte] dai tuoi comandamenti: affinché qui, ed in eterno, col tuo aiuto meritiamo di essere salvi e liberi, o Salvatore del mondo: Che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Dies et actus nostros in sua pace dispónat Dóminus omnípotens. Amen.
Lectio brevis {ex Commune aut Festo}
Sir 45:19-20
Fungi sacerdótio, et habére laudem in nómine ipsíus, et offérre illi incénsum dignum in odórem suavitátis.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
℣. Comanda, o Signore, la benedizione
Benedizione. Il Signore onnipotente disponga i giorni e gli atti nostri nella sua pace.
Lettura breve {dal Comune o Festa}
Sir 45:19-20
Gli fece esercitare le funzioni sacerdotali e cantare le lodi nel suo nome, e offrirgli l'incenso degno per il soave profumo.
℣. Tu poi, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
Conclusio
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
℣. Benedícite.
℟. Deus.
℣. Dóminus nos benedícat, et ab omni malo deféndat, et ad vitam perdúcat ætérnam. Et fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
℣. Benedite.
℟. O Dio.
℣. Signore ci benedica, e ci difenda da ogni male, e ci conduca alla vita eterna. E le anime dei fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Tertiam

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
Unum Patri cum Fílio,
Dignáre promptus íngeri
Nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
Confessiónem pérsonent.
Flamméscat igne cáritas,
Accéndat ardor próximos.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Ora, o Santo Spirito,
unica cosa col Padre e col Figlio,
dègnati di scendere sollecito
e diffonderti nel nostro cuore.

La bocca, la lingua, la mente,
i sensi e le forze proclamino la tua lode;
divampi il fuoco della carità
ed infiammi il prossimo del suo calore.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Laudes:1 Salmi, antifone ex Psalterio secundum diem}
Ant. Respéxit me.
Psalmus 39(2-9) [1]
39:2 Exspéctans exspectávi Dóminum, * et inténdit mihi.
39:3 Et exaudívit preces meas: * et edúxit me de lacu misériæ, et de luto fæcis.
39:3 Et státuit super petram pedes meos: * et diréxit gressus meos.
39:4 Et immísit in os meum cánticum novum, * carmen Deo nostro.
39:4 Vidébunt multi, et timébunt: * et sperábunt in Dómino.
39:5 Beátus vir, cujus est nomen Dómini spes ejus: * et non respéxit in vanitátes et insánias falsas.
39:6 Multa fecísti tu, Dómine, Deus meus, mirabília tua: * et cogitatiónibus tuis non est qui símilis sit tibi.
39:6 Annuntiávi et locútus sum: * multiplicáti sunt super númerum.
39:7 Sacrifícium et oblatiónem noluísti: * aures autem perfecísti mihi.
39:7 Holocáustum et pro peccáto non postulásti: * tunc dixi: Ecce, vénio.
39:8 In cápite libri scriptum est de me ut fácerem voluntátem tuam: * Deus meus, vólui, et legem tuam in médio cordis mei.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Laudes:1 Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Si rivolse a me.
Salmo 39(2-9) [1]
39:2 Aspettai con ansia il Signore, * ed egli si chinò a me.
39:3 Ed esaudì le mie preghiere, * e mi trasse dall'abisso della miseria, da un pantano fangoso.
39:3 E fermò i miei piedi sopra la pietra: * e assicurò i miei passi.
39:4 E mi pose in bocca un cantico nuovo, * un inno al nostro Dio.
39:4 Molti vedranno e temeranno: * e spereranno nel Signore.
39:5 Beato l'uomo di cui la speranza è il nome del Signore: * e non rivolse gli occhi a vanità e a follie menzognere.
39:6 Tu, o Signore, mio Dio, hai fatto molte cose meravigliose: * e non vi è chi sia simile a te nei tuoi pensieri.
39:6 Li annunziai e li raccontai: * si sono moltiplicati oltre ogni numero.
39:7 Non hai voluto sacrificio, né oblazione: * ma tu mi formasti le orecchie.
39:7 Non hai richiesto olocausto e sacrificio per il peccato. * Allora io dissi: Ecco che io vengo.
39:8 In testa del libro sta scritto di me; ch'io faccia la tua volontà: * mio Dio, io volli, e la tua legge è in mezzo al mio cuore.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 39(10-14) [2]
39:10 Annuntiávi justítiam tuam in ecclésia magna, * ecce, lábia mea non prohibébo: Dómine, tu scisti.
39:11 Justítiam tuam non abscóndi in corde meo: * veritátem tuam et salutáre tuum dixi.
39:11 Non abscóndi misericórdiam tuam et veritátem tuam * a concílio multo.
39:12 Tu autem, Dómine, ne longe fácias miseratiónes tuas a me: * misericórdia tua et véritas tua semper suscepérunt me.
39:13 Quóniam circumdedérunt me mala, quorum non est númerus: * comprehendérunt me iniquitátes meæ, et non pótui ut vidérem.
39:13 Multiplicátæ sunt super capíllos cápitis mei: * et cor meum derelíquit me.
39:14 Compláceat tibi, Dómine, ut éruas me: * Dómine, ad adjuvándum me réspice.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 39(10-14) [2]
39:10 Ho annunziato la tua giustizia in una grande Chiesa; * ecco, non terrò chiuse le mie labbra: tu lo sai, o Signore.
39:11 Non nascosi dentro il mio cuore la tua giustizia; * mostrai la tua verità e la tua salute.
39:11 Non nascosi, la tua misericordia e la tua verità * al numeroso concilio.
39:12 E tu, o Signore, non allontanare da me le tue misericordie: * la tua bontà e la tua verità mi sostennero in ogni tempo.
39:13 Perché mali senza numero mi hanno circondato: * mi hanno investito le mie iniquità e non posso sostenerne la vista.
39:13 Sono più numerose che i capelli della mia testa: * e il cuore mi è mancato.
39:14 Ti piaccia, o Signore, di liberarmi: * Signore, volgiti a darmi aiuto.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 39(15-18) [3]
39:15 Confundántur et revereántur simul, qui quærunt ánimam meam, * ut áuferant eam.
39:15 Convertántur retrórsum, et revereántur, * qui volunt mihi mala.
39:16 Ferant conféstim confusiónem suam, * qui dicunt mihi: Euge, euge.
39:17 Exsúltent et læténtur super te omnes quæréntes te: * et dicant semper: Magnificétur Dóminus: qui díligunt salutáre tuum.
39:18 Ego autem mendícus sum, et pauper: * Dóminus sollícitus est mei.
39:18 Adjútor meus, et protéctor meus tu es: * Deus meus, ne tardáveris.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Respéxit me et exaudívit deprecatiónem meam Dóminus.
Salmo 39(15-18) [3]
39:15 Siano insieme confusi e svergognati, quelli che cercano la mia vita * per rapirmela.
39:15 Siano messi in fuga e svergognati * quelli che mi bramano il male.
39:16 Siano presto coperti di confusione, * quelli che mi dicono: Bene, bene.
39:17 Esultino e si rallegrino in te quelli che ti cercano: * e quelli, che amano la salute che vien da te, dicano sempre: sia magnificato il Signore.
39:18 Io per me sono mendico e indigente: * ma il Signore ha cura di me.
39:18 Tu sei il mio aiuto e il mio protettore; * Dio mio, non tardare.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Si rivolse a me il Signore, ed esaudì la mia preghiera.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 44:16-17
Ecce sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo, et invéntus est justus: et in témpore iracúndiæ factus est reconciliátio.
℟. Deo grátias.

℟.br. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.
℟. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.
℣. Stolam glóriæ índuit eum.
℟. Et ornávit eum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Amávit eum Dóminus, * Et ornávit eum.

℣. Elégit eum Dóminus sacerdótem sibi.
℟. Ad sacrificándum ei hóstiam laudis.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sir 44:16-17
Ecco il gran sacerdote, che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.
℟. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.
℣. Lo ha rivestito con un manto di gloria.
℟. E lo ha onorato.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato.

℣. Lo elesse il Signore per suo Sacerdote.
℟. Affinché gli offrisse il sacrificio di lode.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Sextam

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Rector potens, verax Deus,
Qui témperas rerum vices,
Splendóre mane illúminas,
Et ígnibus merídiem:

Exstíngue flammas lítium,
Aufer calórem nóxium,
Confer salútem córporum,
Verámque pacem córdium.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Reggitor potente, Dio verace,
Che del mondo le vicende moderi,
Il mattino splendido Illumini,
E il meriggio di fulgori accendi:

Estingui la fiamma delle liti.
Togli l'ardor nocivo,
Dona salute ai corpi
E vera pace ai cuori.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Laudes:1 Salmi, antifone ex Psalterio secundum diem}
Ant. Suscepísti me, Dómine:
Psalmus 40 [1]
40:2 Beátus qui intéllegit super egénum, et páuperem: * in die mala liberábit eum Dóminus.
40:3 Dóminus consérvet eum, et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra: * et non tradat eum in ánimam inimicórum ejus.
40:4 Dóminus opem ferat illi super lectum dolóris ejus: * univérsum stratum ejus versásti in infirmitáte ejus.
40:5 Ego dixi: Dómine, miserére mei: * sana ánimam meam, quia peccávi tibi.
40:6 Inimíci mei dixérunt mala mihi: * Quando moriétur, et períbit nomen ejus?
40:7 Et si ingrediebátur ut vidéret, vana loquebátur: * cor ejus congregávit iniquitátem sibi.
40:7 Egrediebátur foras, * et loquebátur in idípsum.
40:8 Advérsum me susurrábant omnes inimíci mei: * advérsum me cogitábant mala mihi.
40:9 Verbum iníquum constituérunt advérsum me: * Numquid qui dormit non adíciet ut resúrgat?
40:10 Étenim homo pacis meæ, in quo sperávi: * qui edébat panes meos, magnificávit super me supplantatiónem.
40:11 Tu autem, Dómine, miserére mei, et resúscita me: * et retríbuam eis.
40:12 In hoc cognóvi quóniam voluísti me: * quóniam non gaudébit inimícus meus super me.
40:13 Me autem propter innocéntiam suscepísti: * et confirmásti me in conspéctu tuo in ætérnum.
40:14 Benedíctus Dóminus, Deus Israël, a sǽculo et usque in sǽculum: * fiat, fiat.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Laudes:1 Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Tu mi hai difeso, o Signore:
Salmo 40 [1]
40:2 Beato chi si dà pensiero dell'indigente e del povero; * nel giorno cattivo il Signore lo libererà.
40:3 Il Signore lo conservi e gli dia vita, e lo faccia beato sopra la terra: * e non lo abbandoni alla voglia dei suoi nemici.
40:4 Il Signore gli porga soccorso sul letto del suo dolore: * nella sua malattia tu gli accomodasti interamente il suo giaciglio.
40:5 Io dissi: Signore, abbi pietà di me: * risana l'anima mia, perché ho peccato contro di te.
40:6 I miei nemici mi imprecano sciagure: * Quando morirà egli e perirà il suo nome?
40:7 E se uno entrava a visitarmi, teneva vani discorsi: * il suo cuore accumulava in sé l'iniquità.
40:7 Usciva fuori, * e ne parlava.
40:8 Contro di me sussurravano tutti insieme i miei nemici: * contro di me formavano malvagi disegni.
40:9 Hanno levato contro di me una parola iniqua: * Uno che dorme non si alzerà dunque mai più?
40:10 Perfino l'uomo della mia intimità, nel quale io speravo * e che mangiava il mio pane, ha ordito contro di me il tradimento.
40:11 Ma tu, o Signore, abbi pietà di me, e risuscitami: * ed io li ripagherò.
40:12 Da questo ho conosciuto che tu mi hai amato: * perché il mio nemico non si rallegrerà sopra di me.
40:13 Mi hai preso [sotto la tua protezione] per la mia innocenza: * e mi hai posto in sicuro al tuo cospetto per sempre.
40:14 Benedetto il Signore Dio d'Israele da un secolo all'altro secolo. * Cosi sia. Cosi sia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 41(2-6) [2]
41:2 Quemádmodum desíderat cervus ad fontes aquárum: * ita desíderat ánima mea ad te, Deus.
41:3 Sitívit ánima mea ad Deum fortem vivum: * quando véniam, et apparébo ante fáciem Dei?
41:4 Fuérunt mihi lácrimæ meæ panes die ac nocte: * dum dícitur mihi quotídie: Ubi est Deus tuus?
41:5 Hæc recordátus sum, et effúdi in me ánimam meam: * quóniam transíbo in locum tabernáculi admirábilis, usque ad domum Dei.
41:5 In voce exsultatiónis, et confessiónis: * sonus epulántis.
41:6 Quare tristis es, ánima mea? * et quare contúrbas me?
41:6 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 41(2-6) [2]
41:2 Come il cervo desidera le fontane di acqua; * cosi l'anima mia anela te, o Dio.
41:3 L'anima mia ha sete di Dio forte, vivo: * quando verrò e comparirò alla presenza di Dio?
41:4 Le mie lacrime furono il mio pane giorno e notte; * mentre mi si dice ogni giorno: Dov'è il tuo Dio?
41:5 Mi sono ricordato di tali cose e versai in me l'anima mia: * perché io passerò nel luogo del tabernacolo ammirabile, fino alla casa di Dio;
41:5 In mezzo a canti di esultazione e di lode: * suono festoso di chi assiste a un banchetto.
41:6 Perché, o anima mia, sei triste? * e perché mi conturbi?
41:6 Spera in Dio perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 41(7-12) [3]
41:7 Ad meípsum ánima mea conturbáta est: * proptérea memor ero tui de terra Jordánis, et Hermóniim a monte módico.
41:8 Abýssus abýssum ínvocat, * in voce cataractárum tuárum.
41:8 Ómnia excélsa tua, et fluctus tui * super me transiérunt.
41:9 In die mandávit Dóminus misericórdiam suam: * et nocte cánticum ejus.
41:9 Apud me orátio Deo vitæ meæ, * dicam Deo: Suscéptor meus es.
41:10 Quare oblítus es mei? * et quare contristátus incédo, dum afflígit me inimícus?
41:11 Dum confringúntur ossa mea, * exprobravérunt mihi qui tríbulant me inimíci mei.
41:11 Dum dicunt mihi per síngulos dies: Ubi est Deus tuus? * quare tristis es, ánima mea? et quare contúrbas me?
41:12 Spera in Deo, quóniam adhuc confitébor illi: * salutáre vultus mei, et Deus meus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Suscepísti me, Dómine: et confirmásti me in conspéctu tuo.
Salmo 41(7-12) [3]
41:7 Entro di me è turbata l'anima mia: * per questo mi ricorderò di te dalla terra del Giordano e dell'Hermon e dalla piccola montagna.
41:8 Un abisso chiama un altro abisso * al rumore delle tue cataratte.
41:8 Tutte le tue onde e i tuoi flutti * sono passati sopra di me.
41:9 Di giorno il Signore mandò la sua misericordia: * e di notte e con me il suo cantico.
41:9 Presso di me è una preghiera al Dio della mia vita. * Dirò a Dio: Tu sei il mio sostegno.
41:10 Perché ti sei scordato di me? * e perché io me ne vado contristato, mentre il mio nemico mi affligge?
41:11 Mentre vengono spezzate le mie ossa, * i miei nemici, che mi perseguitano m'insultano,
41:11 Dicendomi ogni giorno: dov'è il tuo Dio? * Perché, o anima mia, sei triste? e perché mi conturbi?
41:12 Spera in Dio, perché io lo loderò ancora: * egli salute della mia faccia, e mio Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Tu mi hai difeso, o Signore: e mi hai posto al sicuro al tuo cospetto.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 44:20; 44:22
Non est invéntus símilis illi, qui conserváret legem Excélsi: ídeo jurejurándo fecit illum Dóminus créscere in plebem suam.
℟. Deo grátias.

℟.br. Elégit eum Dóminus * Sacerdótem sibi.
℟. Elégit eum Dóminus * Sacerdótem sibi.
℣. Ad sacrificándum ei hóstiam laudis.
℟. Sacerdótem sibi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Elégit eum Dóminus * Sacerdótem sibi.

℣. Tu es sacérdos in ætérnum.
℟. Secúndum órdinem Melchísedech.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sir 44:20; 44:22
Non si è trovato uno simile a lui nell'osservare la legge dell'Altissimo: per questo il Signore giurò di elevarlo sopra il sua popolo.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote.
℟. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote.
℣. Affinché gli offrisse il sacrificio di lode.
℟. Per suo Sacerdote.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Lo elesse il Signore, * per suo Sacerdote.

℣. Tu sei sacerdote in eterno.
℟. Secondo l'ordine di Melchisedech.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Nonam

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Nat}
Rerum, Deus, tenax vigor,
Immótus in te pérmanens,
Lucis diúrnæ témpora
Succéssibus detérminans:

Largíre lumen véspere,
Quo vita nusquam décidat,
Sed prǽmium mortis sacræ
Perénnis instet glória.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
O Dio, forza conservatrice del mondo,
che, pur rimanendo immobile in Te stesso,
regoli il tempo col vario succedersi
della luce del giorno;

Largisci a noi di sera la tua luce,
affinché la nostra vita mai si estingua;
ma ci attenda la gloria eterna
come premio di una santa morte.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Psalmi {Laudes:1 Salmi, antifone ex Psalterio secundum diem}
Ant. Salvásti nos,
Psalmus 43(2-9) [1]
43:2 Deus áuribus nostris audívimus: * patres nostri annuntiavérunt nobis.
43:2 Opus, quod operátus es in diébus eórum, * et in diébus antíquis.
43:3 Manus tua gentes dispérdidit, et plantásti eos: * afflixísti pópulos, et expulísti eos.
43:4 Nec enim in gládio suo possedérunt terram, * et brácchium eórum non salvávit eos:
43:4 Sed déxtera tua, et brácchium tuum, et illuminátio vultus tui: * quóniam complacuísti in eis.
43:5 Tu es ipse Rex meus et Deus meus: * qui mandas salútes Jacob.
43:6 In te inimícos nostros ventilábimus cornu: * et in nómine tuo spernémus insurgéntes in nobis.
43:7 Non enim in arcu meo sperábo: * et gládius meus non salvábit me.
43:8 Salvásti enim nos de affligéntibus nos: * et odiéntes nos confudísti.
43:9 In Deo laudábimur tota die: * et in nómine tuo confitébimur in sǽculum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Laudes:1 Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Tu ci hai salvati,
Salmo 43(2-9) [1]
43:2 Dio, udimmo con le nostre orecchie: * i padri nostri ci raccontarono
43:2 L'opera che tu facesti ai giorni loro * e ai giorni antichi.
43:3 La tua mano sterminò delle nazioni, e desti ferma sede ai padri nostri: * castigasti quelli popoli, e li scacciasti.
43:4 Poiché non con la loro spada conquistarono il paese, * e non fu il loro braccio che li salvò:
43:4 Ma la tua destra ed il tuo braccio e la luce del tuo volto: * perché ti compiacesti in essi.
43:5 Tu sei il mio Re e il mio Dio, * che ordini le vittorie di Giacobbe.
43:6 Per te con la forza abbatteremo i nostri nemici; * e nel tuo nome disprezzeremo quelli che insorgono contro di noi.
43:7 Poiché io non porrò la mia fiducia nel mio arco; * e la mia spada non mi salverà.
43:8 Ma tu ci salvasti da quelli che ci affliggevano; * e svergognasti quelli che ci odiavano.
43:9 In Dio ci glorieremo ogni giorno: * e celebreremo per sempre il tuo nome.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 43(10-20) [2]
43:10 Nunc autem repulísti et confudísti nos: * et non egrediéris, Deus, in virtútibus nostris.
43:11 Avertísti nos retrórsum post inimícos nostros: * et qui odérunt nos, diripiébant sibi.
43:12 Dedísti nos tamquam oves escárum: * et in géntibus dispersísti nos.
43:13 Vendidísti pópulum tuum sine prétio: * et non fuit multitúdo in commutatiónibus eórum.
43:14 Posuísti nos oppróbrium vicínis nostris, * subsannatiónem et derísum his, qui sunt in circúitu nostro.
43:15 Posuísti nos in similitúdinem géntibus: * commotiónem cápitis in pópulis.
43:16 Tota die verecúndia mea contra me est, * et confúsio faciéi meæ coopéruit me.
43:17 A voce exprobrántis, et obloquéntis: * a fácie inimíci, et persequéntis.
43:18 Hæc ómnia venérunt super nos, nec oblíti sumus te: * et iníque non égimus in testaménto tuo.
43:19 Et non recéssit retro cor nostrum: * et declinásti sémitas nostras a via tua:
43:20 Quóniam humiliásti nos in loco afflictiónis, * et coopéruit nos umbra mortis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 43(10-20) [2]
43:10 Ma adesso tu ci hai rigettati e coperti di confusione: * e non esci più, o Dio, innanzi ai nostri eserciti.
43:11 Ci facesti voltar le spalle ai nostri nemici: * e quelli che ci odiano, ci saccheggiarono.
43:12 Ci desti via come pecore da macello * e ci hai dispersi tra le nazioni.
43:13 Hai venduto il tuo popolo per nessun prezzo: * e non vi fu moltitudine alla loro compera.
43:14 Ci hai resi oggetto di obbrobrio per i nostri vicini, * oggetto di insulto e di scherno per quelli che ci stanno attorno.
43:15 Ci hai resi la favola delle nazioni; * lo scrollar del capo dei popoli.
43:16 Tutto il giorno la mia vergogna mi sta davanti; * e la mia faccia è coperta di confusione.
43:17 Alla voce di chi mi insulta e mi oltraggia; * alla vista del nemico e del persecutore.
43:18 Tutte queste cose sono cadute sopra di noi; e noi non ti abbiamo dimenticato * e non abbiamo agito iniquamente contro la tua alleanza.
43:19 E il nostro cuore non si è ritratto indietro: * e non hai permesso che i nostri passi declinassero dalla tua via.
43:20 Perché tu ci hai umiliati in un luogo di afflizione, * e l'ombra di morte ci ha ricoperti.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 43(21-26) [3]
43:21 Si oblíti sumus nomen Dei nostri, * et si expándimus manus nostras ad deum aliénum:
43:22 Nonne Deus requíret ista? * ipse enim novit abscóndita cordis.
43:22 Quóniam propter te mortificámur tota die: * æstimáti sumus sicut oves occisiónis.
43:23 Exsúrge, quare obdórmis, Dómine? * exsúrge, et ne repéllas in finem.
43:24 Quare fáciem tuam avértis, * oblivísceris inópiæ nostræ, et tribulatiónis nostræ?
43:25 Quóniam humiliáta est in púlvere ánima nostra: * conglutinátus est in terra venter noster.
43:26 Exsúrge, Dómine, ádjuva nos: * et rédime nos propter nomen tuum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salvásti nos, Dómine, et in nómine tuo confitébimur in sǽcula.
Salmo 43(21-26) [3]
43:21 Se noi abbiam dimenticato il nome del nostro Dio, * e se abbiamo stese le mani a un Dio straniero:
43:22 Forse che Dio non ne domanderà conto? * Egli infatti conosce i segreti del cuore.
43:22 Ma per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno: * siamo stimati come pecore da macello.
43:23 Levati su, perché dormi, o. Signore? * Levati su, e non rigettarci per sempre.
43:24 Perché volti la tua faccia? * ti dimentichi della nostra miseria e della nostra tribolazione?
43:25 Poiché la nostra anima è umiliata nella polvere: * e il nostro ventre è steso sopra la terra.
43:26 Levati su, o Signore, aiutaci: * e liberaci per amore del tuo nome.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Tu ci hai salvati, o Signore, e noi celebreremo per sempre il nome tuo.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 45:19-20
Fungi sacerdótio, et habére laudem in nómine ipsíus, et offérre illi incénsum dignum in odórem suavitátis.
℟. Deo grátias.

℟.br. Tu es sacérdos * In ætérnum.
℟. Tu es sacérdos * In ætérnum.
℣. Secúndum órdinem Melchísedech.
℟. In ætérnum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Tu es sacérdos * In ætérnum.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas.
℟. Et osténdit illi regnum Dei.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sir 45:19-20
Gli fece esercitare le funzioni sacerdotali e cantare le lodi nel suo nome, e offrirgli l'incenso degno per il soave profumo.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Tu sei sacerdote * in eterno.
℟. Tu sei sacerdote * in eterno.
℣. Secondo l'ordine di Melchisedech.
℟. In eterno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Tu sei sacerdote * in eterno.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte.
℟. E gli mostrò il regno di Dio.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Vesperas

Ante Divinum officium
Incipit
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi, antiphonæ ex Proprio Sanctorum}
Ant. Ecce sacérdos magnus.
Psalmus 109 [1]
109:1 Dixit Dóminus Dómino meo: * Sede a dextris meis:
109:1 Donec ponam inimícos tuos, * scabéllum pedum tuórum.
109:2 Virgam virtútis tuæ emíttet Dóminus ex Sion: * domináre in médio inimicórum tuórum.
109:3 Tecum princípium in die virtútis tuæ in splendóribus sanctórum: * ex útero ante lucíferum génui te.
109:4 Jurávit Dóminus, et non pœnitébit eum: * Tu es sacérdos in ætérnum secúndum órdinem Melchísedech.
109:5 Dóminus a dextris tuis, * confrégit in die iræ suæ reges.
109:6 Judicábit in natiónibus, implébit ruínas: * conquassábit cápita in terra multórum.
109:7 De torrénte in via bibet: * proptérea exaltábit caput.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Ecce sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo, et invéntus est justus.
Salmi {Salmi e antifone dal Proprio dei Santi}
Ant. Ecco il gran sacerdote.
Salmo 109 [1]
109:1 Il Signore ha detto al mio Signore: * Siedi alla mia destra;
109:1 Fino a che io ponga i tuoi nemici * sgabello ai tuoi piedi.
109:2 Da Sion stenderà il Signore lo scettro della tua potenza: * domina in mezzo dei tuoi nemici.
109:3 Con te è il principato nel giorno della tua potenza, tra gli splendori dei santi: * ti ho generato dal mio seno, avanti la stella del mattino.
109:4 Il Signore ha giurato, e non si pentirà: * Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedech.
109:5 Il Signore sta alla tua destra: * nel giorno della sua ira ha stritolato i re.
109:6 Egli giudicherà le nazioni, riempirà [tutto] di rovine, * schiaccerà sulla terra le teste di molti:
109:7 Egli nel suo cammino berrà dal torrente: * perciò leverà alta la testa.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco il gran sacerdote, che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto.
Ant. Non est invéntus.
Psalmus 110 [2]
110:1 Confitébor tibi, Dómine, in toto corde meo: * in consílio justórum, et congregatióne.
110:2 Magna ópera Dómini: * exquisíta in omnes voluntátes ejus.
110:3 Conféssio et magnificéntia opus ejus: * et justítia ejus manet in sǽculum sǽculi.
110:4 Memóriam fecit mirabílium suórum, miséricors et miserátor Dóminus: * escam dedit timéntibus se.
110:5 Memor erit in sǽculum testaménti sui: * virtútem óperum suórum annuntiábit pópulo suo:
110:7 Ut det illis hereditátem géntium: * ópera mánuum ejus véritas, et judícium.
110:8 Fidélia ómnia mandáta ejus: confirmáta in sǽculum sǽculi, * facta in veritáte et æquitáte.
110:9 Redemptiónem misit pópulo suo: * mandávit in ætérnum testaméntum suum.
110:9 (fit reverentia) Sanctum, et terríbile nomen ejus: * inítium sapiéntiæ timor Dómini.
110:10 Intelléctus bonus ómnibus faciéntibus eum: * laudátio ejus manet in sǽculum sǽculi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Non est invéntus símilis illi, qui conserváret legem Excélsi.
Ant. Non si è trovato uno.
Salmo 110 [2]
110:1 Io ti darò lode, o Signore, con tutto il mio cuore; * nel consesso dei giusti e nella [loro] assemblea.
110:2 Grandi sono le opere del Signore, * pienamente conformi a tutte le sue volontà.
110:3 L'opera sua è gloria, è magnificenza, * e la sua giustizia dura nei secoli dei secoli.
110:4 Ha lasciato un ricordo delle sue meraviglie, il Signore benigno e misericordioso: * ha dato un cibo a quelli che lo temono,
110:5 E si ricorderà sempre della sua alleanza. * Farà conoscere la potenza delle sue opere al suo popolo,
110:7 Per dare loro l'eredità delle genti. * Le opere delle sue mani sono verità e giustizia.
110:8 Tutti i suoi comandamenti sono fedeli, confermati nei secoli dei secoli, * fondati nella verità e nell'equità.
110:9 Ha mandato la redenzione al suo popolo: * ha stabilito per l'eternità il suo testamento.
110:9 (chiniamo il capo) Santo e terribile è il suo nome. * Il timore del Signore è il principio della sapienza.
110:10 Buon intelletto hanno tutti quelli che agiscono con questo timore: * La sua lode sussiste nei secoli dei secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Non si è trovato uno simile a lui nell'osservare la legge dell'Altissimo.
Ant. Ideo jurejurándo.
Psalmus 111 [3]
111:1 Beátus vir, qui timet Dóminum: * in mandátis ejus volet nimis.
111:2 Potens in terra erit semen ejus: * generátio rectórum benedicétur.
111:3 Glória, et divítiæ in domo ejus: * et justítia ejus manet in sǽculum sǽculi.
111:4 Exórtum est in ténebris lumen rectis: * miséricors, et miserátor, et justus.
111:5 Jucúndus homo qui miserétur et cómmodat, dispónet sermónes suos in judício: * quia in ætérnum non commovébitur.
111:7 In memória ætérna erit justus: * ab auditióne mala non timébit.
111:8 Parátum cor ejus speráre in Dómino, confirmátum est cor ejus: * non commovébitur donec despíciat inimícos suos.
111:9 Dispérsit, dedit paupéribus: justítia ejus manet in sǽculum sǽculi, * cornu ejus exaltábitur in glória.
111:10 Peccátor vidébit, et irascétur, déntibus suis fremet et tabéscet: * desidérium peccatórum períbit.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Ideo jurejurándo fecit illum Dóminus créscere in plebem suam.
Ant. Per questo il Signore giurò.
Salmo 111 [3]
111:1 Beato l'uomo che teme il Signore, * egli metterà ogni sua delizia nei suoi comandamenti.
111:2 La sua posterità sarà potente sulla terra: * la generazione dei giusti sarà benedetta.
111:3 Gloria e ricchezza sono nella sua casa, * e la sua giustizia dura nei secoli dei secoli.
111:4 Una luce si leva fra le tenebre per gli uomini retti: * il Misericordioso, il Benigno, il Giusto.
111:5 Fortunato l'uomo che compatisce, e dà in prestito, egli regolerà con giudizio i suoi discorsi: * perché non vacillerà in eterno.
111:7 Il giusto resterà in eterna memoria; * non temerà di udire sinistre parole.
111:8 Il suo cuore è pronto a sperare nel Signore, il suo cuore è saldo; * e non vacillerà, sino a che disprezzi i suoi nemici.
111:9 Largheggiò, diede ai poveri: la sua giustizia dura nei secoli dei secoli; * il suo corno sarà esaltato nella gloria.
111:10 Il peccatore vedrà, e ne sarà sdegnato; digrignerà i denti e si consumerà; * il desiderio dei peccatori perirà.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Per questo il Signore giurò di elevarlo sopra il suo popolo.
Ant. Sacerdótes Dei.
Psalmus 112 [4]
112:1 Laudáte, púeri, Dóminum: * laudáte nomen Dómini.
112:2 (fit reverentia) Sit nomen Dómini benedíctum, * ex hoc nunc, et usque in sǽculum.
112:3 A solis ortu usque ad occásum, * laudábile nomen Dómini.
112:4 Excélsus super omnes gentes Dóminus, * et super cælos glória ejus.
112:5 Quis sicut Dóminus, Deus noster, qui in altis hábitat, * et humília réspicit in cælo et in terra?
112:7 Súscitans a terra ínopem, * et de stércore érigens páuperem:
112:8 Ut cóllocet eum cum princípibus, * cum princípibus pópuli sui.
112:9 Qui habitáre facit stérilem in domo, * matrem filiórum lætántem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Sacerdótes Dei, benedícite Dóminum: servi Dómini, hymnum dícite Deo. Allelúja.
Ant. Sacerdoti di Dio.
Salmo 112 [4]
112:1 Lodate, fanciulli, il Signore: * lodate il nome del Signore.
112:2 (chiniamo il capo) Sia benedetto il nome del Signore, * da questo momento e fino nei secoli.
112:3 Dal levar del sole fino ai tramonto * è da lodarsi il nome del Signore.
112:4 Il Signore è eccelso su tutte le genti: * e la sua gloria è al disopra dei cieli.
112:5 Chi è come il Signore nostro Dio, che abita in alto, * e guarda le cose basse in cielo e in terra?
112:7 Egli solleva il misero dalla polvere, * e rialza il povero dal letame:
112:8 Per dargli posto con i principi, * con i principi del suo popolo,
112:9 Egli fa abitare la sterile in una casa, * quale lieta madre di figli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Sacerdoti di Dio, benedite il Signore; servi del Signore sciogliete un inno a Dio, alleluia.
Ant. Serve bone.
Psalmus 131 [5]
131:1 Meménto, Dómine, David, * et omnis mansuetúdinis ejus:
131:2 Sicut jurávit Dómino, * votum vovit Deo Jacob:
131:3 Si introíero in tabernáculum domus meæ, * si ascéndero in lectum strati mei:
131:4 Si dédero somnum óculis meis, * et pálpebris meis dormitatiónem:
131:5 Et réquiem tempóribus meis: donec invéniam locum Dómino, * tabernáculum Deo Jacob.
131:6 Ecce, audívimus eam in Éphrata: * invénimus eam in campis silvæ.
131:7 Introíbimus in tabernáculum ejus: * adorábimus in loco, ubi stetérunt pedes ejus.
131:8 Surge, Dómine, in réquiem tuam, * tu et arca sanctificatiónis tuæ.
131:9 Sacerdótes tui induántur justítiam: * et sancti tui exsúltent.
131:10 Propter David, servum tuum, * non avértas fáciem Christi tui.
131:11 Jurávit Dóminus David veritátem, et non frustrábitur eam: * De fructu ventris tui ponam super sedem tuam.
131:12 Si custodíerint fílii tui testaméntum meum, * et testimónia mea hæc, quæ docébo eos:
131:12 Et fílii eórum usque in sǽculum, * sedébunt super sedem tuam.
131:13 Quóniam elégit Dóminus Sion: * elégit eam in habitatiónem sibi.
131:14 Hæc réquies mea in sǽculum sǽculi: * hic habitábo quóniam elégi eam.
131:15 Víduam ejus benedícens benedícam: * páuperes ejus saturábo pánibus.
131:16 Sacerdótes ejus índuam salutári: * et sancti ejus exsultatióne exsultábunt.
131:17 Illuc prodúcam cornu David, * parávi lucérnam Christo meo.
131:18 Inimícos ejus índuam confusióne: * super ipsum autem efflorébit sanctificátio mea.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Serve bone et fidélis, intra in gáudium Dómini tui.
Ant. Servo buono.
Salmo 131 [5]
131:1 Ricordati, o Signore, di David, * e di tutta la sua mansuetudine.
131:2 Come egli giurò al Signore, * e fece un voto al Dio di Giacobbe:
131:3 Non entrerò nella tenda della mia casa, * non salirò sul letto del mio riposo:
131:4 Non concederò sonno ai miei occhi, * né quiete alle mie palpebre,
131:5 Né requie alle mie tempia, finché io non abbia trovato un luogo per il Signore, * un tabernacolo per il Dio di Giacobbe.
131:6 Ecco, abbiamo udito che essa [l'arca] è in Ephrata: * l'abbiamo trovata nei campi della foresta.
131:7 Entreremo nel suo tabernacolo: * adoreremo nel luogo dove si posarono i suoi piedi.
131:8 Su via, o Signore, vieni nel tuo riposo, * tu e l'arca della tua santificazione.
131:9 I tuoi sacerdoti si vestino di giustizia: * e i tuoi santi esultino.
131:10 Per amor di David tuo servo, * non rigettare la faccia del tuo unto.
131:11 Il Signore ha giurato a David la verità, e non la renderà vana: * un frutto del tuo seno io porrò sul tuo trono.
131:12 Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza; * e questi miei precetti che io insegnerò loro,
131:12 Anche i loro figli in perpetuo * sederanno sopra il tuo trono.
131:13 Perché il Signore si è eletta Sion: * se l'è eletta per sua abitazione.
131:14 Questo è il luogo del mio riposo per i secoli dei secoli: * qui io abiterò perché me la sono eletta.
131:15 Benedirò largamente la sua vedova: * sazierò di pane i suoi poveri.
131:16 Rivestirò di salute i suoi sacerdoti: * e i suoi santi esulteranno grandemente.
131:17 Ivi farò spuntare la potenza di David; * ho preparato una lampada per il mio Unto.
131:18 Coprirò di confusione i suoi nemici: * ma sopra di lui fiorirà la mia santità.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Servo buono e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 44:16-17
Ecce sacérdos magnus, qui in diébus suis plácuit Deo, et invéntus est justus: et in témpore iracúndiæ factus est reconciliátio.
℟. Deo grátias.

Hymnus
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit beátas
Scándere sedes.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas.
℟. Et osténdit illi regnum Dei.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 44:16-17
Ecco il gran sacerdote, che nei suoi giorni piacque a Dio e fu trovato giusto, e nel tempo dell'ira fu strumento di riconciliazione.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Nat}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò di salire
lieto alle beate sedi.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte.
℟. E gli mostrò il regno di Dio.
Canticum Magnificat {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Dum esset Summus Póntifex,
Canticum B. Mariæ Virginis
Luc. 1:46-55
1:46 Magníficat * ánima mea Dóminum.
1:47 Et exsultávit spíritus meus: * in Deo, salutári meo.
1:48 Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
1:49 Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen ejus.
1:50 Et misericórdia ejus, a progénie in progénies: * timéntibus eum.
1:51 Fecit poténtiam in brácchio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.
1:52 Depósuit poténtes de sede: * et exaltávit húmiles.
1:53 Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes.
1:54 Suscépit Israël púerum suum: * recordátus misericórdiæ suæ.
1:55 Sicut locútus est ad patres nostros: * Ábraham, et sémini ejus in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Dum esset Summus Póntifex, terréna non métuit, sed ad cæléstia regna gloriósus migrávit.
Canticum Magnificat {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Mentre era.
Cantico di Maria SS
Luca 1:46-55
1:46 L'anima mia * magnifica il Signore:
1:47 Ed esulta il mio spirito * in Dio mio salvatore.
1:48 Perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva: * ed ecco che da questo punto mi chiameranno beata tutte le generazioni.
1:49 Perché grandi cose ha fatto a me colui che è potente, * e santo è il nome di Lui.
1:50 E la sua misericordia di generazione in generazione * sopra coloro che lo temono.
1:51 Fece un prodigio col suo braccio: * disperse i superbi nel pensiero del loro cuore.
1:52 Ha deposto dal trono i potenti, * e ha esaltato gli umili.
1:53 Ha ricolmati di beni i famelici, * e vuoti ha rimandato i ricchi.
1:54 Accolse Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia.
1:55 Come parlò ai padri nostri, * ad Abramo e ai suoi discendenti per tutti i secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Mentre era Sommo Pontefice, non temette le potenze terrene, ma salì gloriosamente al regno dei cieli.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et per beátum Dámasum Summum Pontíficem perpétua protectióne custódi; quem totíus Ecclésiæ præstitísti esse pastórem.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

Commemoratio Feria III infra Hebdomadam II Adventus
Ant. Vox clamántis in desérto, Paráte viam Dómini, rectas fácite sémitas Dei nostri.

℣. Roráte, cæli, désuper, et nubes pluant justum.
℟. Aperiátur terra, et gérminet Salvatórem.

Orémus.
Excita, Dómine, corda nostra ad præparándas Unigéniti tui vias: ut, per ejus advéntum, purificátis tibi méntibus servíre mereámur:
Qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Damaso, Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.

Commemorazione Feria III infra Hebdomadam II Adventus
Ant. Voce di colui che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i sentieri del nostro Dio.

℣. Stillate, o cieli, dall'alto la rugiada, e le nubi piovano il giusto.
℟. Si apra la terra e germogli il Salvatore.

Preghiamo.
Eccita, Signore, i nostri cuori a preparare la via al tuo Unigenito affinché per la sua venuta meritiamo di servirti con animo purificato.
Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Suffragium{omittitur}
Suffragio{si omette}
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Post Divinum officium

Ad Completorium

Ante Divinum officium
Incipit
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Noctem quiétam et finem perféctum concédat nobis Dóminus omnípotens.
℟. Amen.
Inizio
℣. Comanda o Signore, la benedizione.
Benedizione. Il Signore onnipotente ci conceda una notte tranquilla e una fine perfetta.
℟. Amen.
Lectio brevis
1 Pet 5:8-9
Fratres: Sóbrii estóte, et vigiláte: quia adversárius vester diábolus tamquam leo rúgiens círcuit, quærens quem dévoret: cui resístite fortes in fide.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
Lettura breve
1 Pet 5:8-9
Fratelli: siate temperanti e vegliate: perché il diavolo, vostro avversario, come un leone ruggente, va attorno cercando chi divorare: resistetegli forti nelle fede.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Confíteor Deo omnipoténti, beátæ Maríæ semper Vírgini, beáto Michaéli Archángelo, beáto Joánni Baptístæ, sanctis Apóstolis Petro et Paulo, et ómnibus Sanctis, quia peccávi nimis, cogitatióne, verbo et ópere: percutit sibi pectus mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ídeo precor beátam Maríam semper Vírginem, beátum Michaélem Archángelum, beátum Joánnem Baptístam, sanctos Apóstolos Petrum et Paulum, et omnes Sanctos, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum.
Misereátur nostri omnípotens Deus, et dimíssis peccátis nostris, perdúcat nos ad vitam ætérnam. Amen.
Indulgéntiam, absolutiónem et remissiónem peccatórum nostrórum tríbuat nobis omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Confesso a Dio onnipotente, alla beata sempre Vergine Maria, al beato Michele Arcangelo, al beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, di aver molto peccato, in pensieri, parole ed opere: ci si batte il petto per tre volte per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. E perciò supplico la beata sempre Vergine Maria, il beato Michele Arcangelo, il beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Abbia misericordia di noi l'onnipotente Iddio, e, rimessi i nostri peccati, ci conduca alla vita eterna. Amen.
Ci conceda l'onnipotente e misericordioso Signore indulgenza, assoluzione, e remissione dei nostri peccati. Amen.
℣. Convérte nos ✙︎ Deus, salutáris noster.
℟. Et avérte iram tuam a nobis.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
℣. Convertici, ✙︎ o Dio, nostro salvatore.
℟. E allontana da noi la tua ira.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Salmi e antifone ex Psalterio secundum diem}
Ant. Tu, Dómine,
Psalmus 11 [1]
11:2 Salvum me fac, Dómine, quóniam defécit sanctus: * quóniam diminútæ sunt veritátes a fíliis hóminum.
11:3 Vana locúti sunt unusquísque ad próximum suum: * lábia dolósa, in corde et corde locúti sunt.
11:4 Dispérdat Dóminus univérsa lábia dolósa, * et linguam magníloquam.
11:5 Qui dixérunt: Linguam nostram magnificábimus, lábia nostra a nobis sunt, * quis noster Dóminus est?
11:6 Propter misériam ínopum, et gémitum páuperum, * nunc exsúrgam, dicit Dóminus.
11:6 Ponam in salutári: * fiduciáliter agam in eo.
11:7 Elóquia Dómini, elóquia casta: * argéntum igne examinátum, probátum terræ purgátum séptuplum.
11:8 Tu, Dómine, servábis nos: et custódies nos * a generatióne hac in ætérnum.
11:9 In circúitu ímpii ámbulant: * secúndum altitúdinem tuam multiplicásti fílios hóminum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi e antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Tu, o Signore,
Salmo 11 [1]
11:2 Salvami, o Signore, perché non v'è più alcun santo, * perché è venuta meno la verità tra i figli degli uomini.
11:3 Hanno detto ciascuno al suo prossimo cose vane: * labbra ingannatrici hanno parlato con doppio cuore.
11:4 Stermini il Signore tutte le labbra ingannatrici, * e la lingua che parla con iattanza [tracotanza].
11:5 Essi hanno detto: Magnificheremo la nostra lingua, le nostre labbra appartengono * a noi, chi è nostro padrone?
11:6 A motivo dell'afflizione dei miserabili, e del gemito dei poveri, * adesso mi leverò, dice il Signore.
11:6 Lo stabilirò nella salute: * agirò liberamente per lui.
11:7 Le parole del Signore sono parole pure: * argento passato per il fuoco, purificato nella terra, raffinato sette volte.
11:8 Tu, o Signore, ci salverai e ci difenderai * in eterno da questa generazione.
11:9 Gli empi van girando all'intorno: * secondo la tua altissima sapienza tu hai moltiplicati i figli degli uomini.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 12 [2]
12:1 Úsquequo, Dómine, obliviscéris me in finem? * Úsquequo avértis fáciem tuam a me?
12:2 Quámdiu ponam consília in ánima mea, * dolórem in corde meo per diem?
12:3 Úsquequo exaltábitur inimícus meus super me? * réspice, et exáudi me, Dómine, Deus meus.
12:4 Illúmina óculos meos ne umquam obdórmiam in morte: * nequándo dicat inimícus meus: Præválui advérsus eum.
12:5 Qui tríbulant me, exsultábunt si motus fúero: * ego autem in misericórdia tua sperávi.
12:6 Exsultábit cor meum in salutári tuo: cantábo Dómino qui bona tríbuit mihi: * et psallam nómini Dómini altíssimi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 12 [2]
12:1 Fino a quando, o Signore, ti dimenticherai sempre di me? * fino a quando volti da me la tua faccia?
12:2 Fino a quando accumulerò pensieri nell'anima mia, * ogni giorno tormento nel mio cuore?
12:3 Fino a quando il mio nemico prevarrà sopra di me? * Volgiti a me, ed esaudiscimi, Signore, Dio mio.
12:4 Illumina i miei occhi affinché io non mi addormenti mai nella morte: * Affinché un giorno il mio nemico non dica: Io l'ho vinto.
12:5 Coloro che mi affliggono esulteranno se io vacillerò. * Ma io ho sperato nella tua misericordia.
12:6 Il mio cuore esulterà per la salvezza da te ricevuta: io canterò al Signore che mi ha colmato di beni: * e inneggerò al nome del Signore altissimo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 15 [3]
15:1 Consérva me, Dómine, quóniam sperávi in te. * Dixi Dómino: Deus meus es tu, quóniam bonórum meórum non eges.
15:3 Sanctis, qui sunt in terra ejus, * mirificávit omnes voluntátes meas in eis.
15:4 Multiplicátæ sunt infirmitátes eórum: * póstea acceleravérunt.
15:4 Non congregábo conventícula eórum de sanguínibus, * nec memor ero nóminum eórum per lábia mea.
15:5 Dóminus pars hereditátis meæ, et cálicis mei: * tu es, qui restítues hereditátem meam mihi.
15:6 Funes cecidérunt mihi in præcláris: * étenim heréditas mea præclára est mihi.
15:7 Benedícam Dóminum, qui tríbuit mihi intelléctum: * ínsuper et usque ad noctem increpuérunt me renes mei.
15:8 Providébam Dóminum in conspéctu meo semper: * quóniam a dextris est mihi, ne commóvear.
15:9 Propter hoc lætátum est cor meum, et exsultávit lingua mea: * ínsuper et caro mea requiéscet in spe.
15:10 Quóniam non derelínques ánimam meam in inférno: * nec dabis sanctum tuum vidére corruptiónem.
15:11 Notas mihi fecísti vias vitæ, adimplébis me lætítia cum vultu tuo: * delectatiónes in déxtera tua usque in finem.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Tu, Dómine, servábis nos: et custódies nos in ætérnum.
Salmo 15 [3]
15:1 Conservami, o Signore, perché ho sperato in te. * Ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio, perché non hai bisogno dei miei beni.
15:3 Verso i santi che sono nella sua terra * fece mirabili tutte le mie compiacenze per essi.
15:4 Si sono moltiplicate le loro infermità * e in seguito accelerarono il corso.
15:4 Non convocherò le loro adunanze di sangue, * né rammenterò i loro nomi con le mie labbra.
15:5 Il Signore è la parte della mia eredità e del mio calice: * sei tu che mi renderai la mia eredità.
15:6 Le funi sono cadute per me in luoghi deliziosi, * poiché la mia eredità è per me bellissima.
15:7 Benedirò il Signore che mi diede consiglio * e di più fin nella notte il mio cuore m'istruì.
15:8 Io aveva sempre il Signore presente dinanzi a me, * perché egli è alla mia destra affinché io non sia smosso.
15:9 Per questo si rallegrò il mio cuore, ed esultò la mia lingua, * e anche la mia carne riposerà nella speranza.
15:10 Perché tu non abbandonerai l'anima mia nell'inferno, * nè permetterai che il tuo santo veda la corruzione.
15:10 Mi facesti conoscere le vie della vita, mi ricolmerai di allegrezza con la tua faccia: * delizie eterne sono alla tua destra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Tu, o Signore, ci custodirai e ci difenderai in eterno.
Hymnus {Doxology: Nat}
Te lucis ante términum,
Rerum Creátor, póscimus,
Ut pro tua cleméntia
Sis præsul et custódia.

Procul recédant sómnia,
Et nóctium phantásmata;
Hostémque nóstrum cómprime,
Ne polluántur córpora.

Jesu, tibi sit glória,
Qui natus es de Vírgine,
Cum Patre et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Nat}
Prima che finisca il giorno,
Te, Creator, preghiamo,
Che giusta la tua clemenza
Presidio ci sia e custodia

Lungi fuggano i sogni
E della notte i fantasmi;
Frena il nostro nemico,
Che non sian macchiati i nostri corpi.

Sia gloria a te, o Gesù,
che nascesti dalla Vergine,
e gloria al Padre e allo Spirito
nei secoli eterni.
Amen.
Capitulum Responsorium Versus
Jer 14:9
Tu autem in nobis es, Dómine, et nomen sanctum tuum invocátum est super nos: ne derelínquas nos, Dómine, Deus noster.
℟. Deo grátias.

℟.br. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.
℟. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.
℣. Redemísti nos, Dómine, Deus veritátis.
℟. Comméndo spíritum meum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. In manus tuas, Dómine, * Comméndo spíritum meum.

℣. Custódi nos, Dómine, ut pupíllam óculi.
℟. Sub umbra alárum tuárum prótege nos.
Capitolo Responsorio Verso
Ger 14:9
Ma tu, o Signore, sei in noi e il tuo santo nome è stato invocato sopra di noi: non ci abbandonare, Signore, Dio nostro.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.
℟. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.
℣. Tu ci hai redenti, o Signore. Dio di verità.
℟. Affido il mio spirito.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Nelle tue mani, Signore, * affido il mio spirito.

℣. Custodiscici, Signore, come la pupilla dell'occhio.
℟. Proteggici sotto l'ombra delle tue ali.
Canticum Nunc dimittis
Ant. Salva nos,
Canticum Simeonis
Luc. 2:29-32
2:29 Nunc dimíttis servum tuum, Dómine, * secúndum verbum tuum in pace:
2:30 Quia vidérunt óculi mei * salutáre tuum,
2:31 Quod parásti * ante fáciem ómnium populórum,
2:32 Lumen ad revelatiónem géntium, * et glóriam plebis tuæ Israël.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salva nos, Dómine, vigilántes, custódi nos dormiéntes; ut vigilémus cum Christo, et requiescámus in pace.
Cantico Nunc dimittis
Ant. Salvaci,
Cantico di Simeone
Luca 2:29-32
2:29 E adesso, Signore tu lasci partire il tuo servo * in pace, come hai promesso,
2:30 Perché i miei occhi hanno visto * il tuo Salvatore,
2:31 Che hai destinato * ad essere al cospetto di tutti i popoli,
2:32 Lume che rischiara le nazioni, * e gloria del suo popolo, Israele.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Salvaci, Signore, nella veglia, custodiscici nel sonno; affinché vegliamo con Cristo, e riposiamo in pace.
Preces Dominicales{omittitur}
Preci della Domenica{si omette}
Oratio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Vísita, quǽsumus, Dómine, habitatiónem istam, et omnes insídias inimíci ab ea lónge repélle: Ángeli tui sancti hábitent in ea, qui nos in pace custódiant; et benedíctio tua sit super nos semper.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Visita, o Signore, te ne preghiamo, quest’abitazione e respingi lungi da essa tutte le insidie del nemico: i tuoi Santi Angeli abitino in essa, ci custodiscano in pace; e la tua benedizione sia sempre sopra di noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Benedictio. Benedícat et custódiat nos omnípotens et miséricors Dóminus, Pater, et Fílius, et Spíritus Sanctus.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Benedizione. Ci benedica e custodisca l'onnipotente e misericordioso Signore, il Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo.
℟. Amen.
Antiphona finalis B.M.V.
Alma Redemptóris Mater, quæ pérvia cæli porta manes,
et stella maris, succúrre cadénti,
Súrgere qui curat, pópulo: tu quæ genuísti,
Natúra miránte, tuum sanctum Genitórem,
Virgo prius ac postérius, Gabriélis ab ore
Sumens illud Ave, peccatórum miserére.

℣. Ángelus Dómini nuntiávit Maríæ.
℟. Et concépit de Spíritu Sancto.
Orémus.
Grátiam tuam, quǽsumus, Dómine, méntibus nostris infúnde: ut, qui, Ángelo nuntiánte, Christi Fílii tui incarnatiónem cognóvimus; per passiónem ejus et crucem, ad resurrectiónis glóriam perducámur. Per eúmdem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
Antifona finale della beata Vergine Maria
Madre augusta del Redentore, che rimani per noi come la porta aperta del cielo,
e come la stella del mare, aiuta quelli che cadono
e che si affaticano per rialzarsi: tu che hai generato,
tra lo stupore della natura, Colui che ti ha creato;
tu che, accogliendo quel saluto dalle labbra di Gabriele,
sei rimasta vergine prima e dopo, abbi pietà dei peccatori.

℣. L'Angelo del Signore recò l'annunzio a Maria.
℟. E concepì per opera dello Spirito Santo.
Preghiamo.
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
℣. Il divin aiuto sia sempre con noi.
℟. Amen.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Ave María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus, et benedíctus fructus ventris tui Jesus. Sancta María, Mater Dei, ora pro nobis peccatóribus, nunc et in hora mortis nostræ. Amen.
Credo in Deum, Patrem omnipoténtem, Creatórem cæli et terræ.
Et in Jesum Christum, Fílium ejus únicum, Dóminum nostrum: qui concéptus est de Spíritu Sancto, natus ex María Vírgine, passus sub Póntio Piláto, crucifíxus, mórtuus, et sepúltus: descéndit ad ínferos; tértia die resurréxit a mórtuis; ascéndit ad cælos; sedet ad déxteram Dei Patris omnipoténtis: inde ventúrus est judicáre vivos et mórtuos.
Credo in Spíritum Sanctum, sanctam Ecclésiam cathólicam, Sanctórum communiónem, remissiónem peccatórum, carnis resurrectiónem, vitam ætérnam. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta tra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Io Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
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